5 Blogger per un autore #4 – Donato Carrisi

5 Blogger per un autore #4 – Donato Carrisi

grafica a cura Ombre di Carta

Buongiorno a tutti carissimi Lettori,
nuovo con la rubrica 5 Blogger per un autore che per chi non lo sapesse mette ben 5 lettrici accanite, nonchè blogger, di fronte ad un autore/autrice comune.
Chi siamo? Io spero che ci conosciate già tutte ma per chi ancora non sapesse di noi eccoci qui, tutte insieme io, Daniela del blog Un libro per amico, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chiara del blog La lettrice sulle nuvole.
Ospite della nostra Rubrica Donato Carrisi, autore che di certo non ha bisogno di presentazioni. Ho deciso di leggere un libro che in realtà non rispecchia i canoni usuali dei suoi romanzi.
Come sarà andata?

La donna dei fiori di carta
di Donato Carrisi
Longanesi editore

Descrizione
Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l’eco dei combattimenti non varca l’entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all’alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L’altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l’uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia della verità nascosta nell’abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.

Recensione
Libro breve, appena 165 pagine durante le quali Carrisi si cimenta con un noir che racconta una storia nella storia.
Siamo nel 1916, piena guerra e si vengono a trovare fianco a fianco un medico ed un prigioniero. Se del primo scopriamo fin da subito l’indole buona e gentile, la tristezza che lo accompagna e la voglia di aiutare il prossimo, del prigioniero poche cose si sapranno per gran parte del romanzo.

Tutto gira attorno ad un nome Guzman, chi era costui?

L’interrogativo è affascinante e Carrisi sicuramente ha uno stile molto fluido, la storia scorre bene e contiene molti aspetti particolari, purtroppo però non si capisce bene dove voglia andare a parare. Ho avuto l’impressione che questo più che un romanzo vero e proprio fosse una prova generale, una sorta di esercizio di scrittura che però non è riuscito a soddisfarmi. Avrei voluto saperne di più di tutti loro, perchè il prigioniero si è trovato li? Perchè non si è comportato in maniera diversa? ‌somma troppi interrogativi che io mi sono posta non hanno trovato riscontro.

Inoltre benchè molto accattivante il titolo a mio parere non rispecchia il libro se non per una piccolissima parte.

Avevo già letto altro di Carrisi, ma in entrambi i casi non è riuscita a convincermi del tutto. Che non sia l’autore adatto a me?

E voi lo conoscete? Avete letto qualche suo romanzo? Consigli? Pareri?

Chicca

8 Risposte a “5 Blogger per un autore #4 – Donato Carrisi”

  1. Di questo autore ho letto solo “la casa delle voci” che mi è piaciuto, anche se mi ha deluso il finale troppo prevedibile. Non è tra i miei preferiti , ma se capita lo leggo.( della serie lo leggo se proprio devo, magari per una sfida di lettura!)

    1. a me la casa delle voci ha lasciato un senso di incompiuto. credo che mancassero delle spiegazioni basilari. comunque sia ci riproverò!

  2. Questo libro mi manca… So che è molto diverso da tutti gli altri di Carrisi, chissà che prima o poi non mi deciderò!

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