5 Indagini romane per Rocco Schiavone

5 Indagini romane per Rocco Schiavone
di Antonio Manzini

Buongiorno Lettori,
rieccomi tra voi con una nuova recensione. Il libro di cui vi parlerò oggi è in realtà una raccolta di 5 racconti con protagonista il nostro adorato Rocco Schiavone. Al momento con i romanzi di Manzini sono ferma a Non è stagione che mi era piaciuto tantissimo e siccome mi ero presa un po’ di tempo prima di riconfrontarmi con il vicequestore questa piccola raccolta è capitata a fagiolo.

 

5 Indagini romane per Rocco SchiavoneDescrizione
Questo volume riunisce i racconti pubblicati in diverse antologie di questa casa editrice, a partire da Capodanno in giallo. Raccolti assieme, permettono di ricostruire quello che può chiamarsi l’antefatto di un personaggio che ha oggi vasta notorietà letteraria, il vicequestore Rocco Schiavone. Un poliziotto tutt’altro che buonista, piuttosto eccentrico nei panni del nemico del crimine. Di mattina, per darsi lo slancio si accende uno spinello; quando capita, non disdegna qualche affaruccio con la refurtiva di un colpo sventato; è rozzo con tutti, brutale con i cattivi, impaziente con le donne. Ciononostante chi legge le sue avventure lo vorrebbe amico.
Per punizione, i comandi lo trasferiranno in mezzo alla neve di Aosta, dove sono ambientati i romanzi che gli hanno dato tanta notorietà. Intanto, nelle storie di questo volume, lo incontriamo prima del forzato trasloco. Sa che sta per dire addio alla città amata, ma non sa quale sia il suo destino. In questa incertezza, il passato lo stringe da ogni parte scolpendo il suo pessimismo, nutrendo la sua malinconia.
Percorre Roma, luoghi familiari, vecchie conoscenze, mentre nel suo modo sfaticato intuisce soluzioni impensate agli enigmi criminali. E questi hanno sempre sfondi di oscura umanità. Tanto che i suoi difetti appaiono l’altra faccia, necessariamente antiretorica, della medaglia della viva pietà per i derelitti e del grande dolore che una volta gli ha straziato il cuore. Insomma, sembra una specie di angelo caduto.

Mini-Recensione
Ecco Rocco nella sua amata città. Il nostro Vicequestore preferito è in attesa di conoscere il suo destino, non sa ancora che il luogo in cui sarà mandato è la fredda Aosta e mentre è sulle spine in attesa di ricevere la sua condanna si trova ad affrontare 5 omicidi di varia natura.

L’accattone, Le ferie di agosto, Buon Natale Rocco, La ruzzica de li porci e Rocco va in vacanza. Questi i titoli dei racconti nei quali ritroviamo lo stile tosto di Antonio Manzini.
Schiavone è nel suo elemento, fiuta il campo come un segugio, cerca indizi, si confronta con l’animo umano in tutte le sue sfumature.
E’ in qualche modo tenero con l’accattone che cerca al mercato verdure ancora buone per potersi sfamare, è preciso nello scovare l’assassino degli anziani coniugi trovati morti nel loro appartamento, è esilarante nel litigare con la sua vicina di posto in aereo.

Rocco più di tutti in questa piccola antologia ci mostra tanti lati di se che nel corso delle sue avventure abbiamo imparato ad amare e comprendere. Un libro che intrattiene sapientemente il lettore, incollandolo alle pagine nella solita e consueta tradizione manziniana!

Chicca

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