Il bistrò dei libri e dei sogni

Il bistrò dei libri e dei sogni
di Rossella Calabrò

Due libri della Calabrò in un mese, bhe devo dire che sto recuperando terreno, visto che non riuscivo mai a leggere nulla di suo 😀 e dire che ci provavo ormai da tempo ed invece in Febbraio ho avuto una marcia in più!
Quel che mi dispiace più di tutto è non essere riuscita ad andare a vedere la presentazione del suo Bistrò la scorsa settimana perchè deve essere stata davvero bella.

Descrizione
Nel cuore di Milano c’è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l’aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant’anni da un po’ e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall’animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina e ideatrice di fiabe; Linda, domestica e babysitter dal sorriso cauto e lo sguardo saggio da divinità inca; e poi lui, Dylan Altieri, l’eccentrico e affascinante insegnante. Alto, dinoccolato, occhi azzurri, viso scarno e capelli folti, appena brizzolati, e l’aria di chi ha sempre occupato posti di comando e che ora ha scoperto la meraviglia di perdersi in un sorso di cioccolata calda, accoccolato in una poltroncina anni Venti di un bistrò. Cinque bizzarri quanto speciali protagonisti, ognuno alla ricerca del proprio sogno tra le pagine di un libro. Perché i libri, si sa, sono degli incredibili, splendidi, stupefacenti contenitori di sogni: i sogni di chi li scrive, e i sogni di chi li legge.

Recensione
Non sapevo davvero cosa aspettarmi da questo libro, quindi l’ho iniziato con una sorta di eccitazione e aspettativa quasi quanto una bambina davanti ad un barattolone di caramelle.
Ho deciso però di lasciar sedimentare i sentimenti prima di buttare giù il mio pensiero perchè a mente piena delle immagini che ha evocato in me il romanzo, ero satura di emozioni.

Petra è la nostra simpatica ospite che con quel suo vestito rosso, ci presenta questo suggestivo angolino milanese dove molti libri fanno da spettatori alle persone che ogni giorno stazionano sui suoi tavolini a sorseggiare tè, caffè o perchè no qualcosa di più forte.
Tra di loro c’è Dylan che farà da insegnante per un corso di scrittura creativa proprio nel piccolo bistrò, ad un gruppetto di allievi molto particolari.

Ogni giovedì sera incontreremo così Armando con la sua parrucca nascosta in una scatola e l’amore per i musical, Blanche imbianchina ma anche fantasiosa narratrice di storie, Linda che con la sua dolcezza riuscirà a dare nuova vita a stoffe ormai dimenticate.
Così, alla tenue luce delle lampade tiffany, vivremo un’avventura fatta di libri, parole e amore.

Un romanzo che con la scrittura ironica ma molto diretta della Calabrò permette di vivere intense emozioni grazie alle vite dei protagonisti del libro che sono tanti, tutti ricchi di particolarità e che si fanno amare incondizionatamente.
Mi sono emozionata a leggere di tutti loro perchè ogni persona mi ha donato qualcosa, un pensiero, uno stato d’animo ed un pezzetto della loro vita.
Ciò che li accomuna sono i sogni, quelli che i libri chiusi sussurrano loro durante le lezioni dell’affascinante Dylan, che un po’ maldestramente rende unico il loro legame.

Ma badate bene, questo romanzo, sottilmente mette in piazza anche i difetti delle persone, non li nasconde per nulla e questo è uno dei tanti motivi per cui l’ho apprezzato.

E’ stato davvero piacevole concludere un mese così proficuo di letture con un romanzo ben scritto e coinvolgente, ne consiglio la lettura soprattutto se avete una mente aperta ai voli di fantasia.

Chicca

6 Risposte a “Il bistrò dei libri e dei sogni”

  1. Ma sai che questo libro mi attira tantissimo? Sarà la copertina che mi piace da matti o la storia, ma penso proprio che lo leggerò. Complimenti per la recensione.

  2. Finalmente riesco di nuovo a leggere un tuo post! (Sono rimasta due settimane completamente senza connessione…). Io dovrei avere un romanzo dell’autrice di qualche anno fa nella mia libreria ebook, ma non l’ho ancora letto. Questo sembra piuttosto promettente.

    1. ciao cara come stai? mi spiace per la tua connessione, mi ero accorta che non eri online. mi fa molto piacere risentirti.
      il bistrò è davvero carino, io pian piano sto recuperando i libri della calabrò perchè me ne mancano molti 😀

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