Black Friars #3

L’ordine della penna
Black Friars #3
di Virginia De Winter

Per concludere il mese alla grande vi lascio la recensione del terzo volume della serie scritta da Virginia De Winter, autrice che ho conosciuto grazie a La lettrice sulle nuvole.
Grazie a lei mi si è aperto un monedo e se avevo amato i primi due volumi questo è stata una folgorazione!
Si è capito che mi è piaciuto?

Descrizione
Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precedenti, deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l’ordine là dove ormai esiste solo il caos.

Recensione
Cosa ho amato di questo libro? Tutto, tutto, tutto.
Si può iniziare una recensione in questo modo? Si se il libro in questione ti ha fatto battere il cuore come un’adolescente alla prima cotta. Cara Virginia, tornare tra le strade della Vecchia Capitale è stato magico, ritrovare le tue creature meravigliose è stato confortante e sorprendente, perchè sei riuscita a farmi amare anche un personaggio che trovavo odioso sopra ogni cosa, scoprire i particolari celati dietro un mazzo di carte, una parete antica e in un cimitero è stato stupefacente.

Con una scrittura a dir poco ammaliante la De Winter, ci accompagna in un luogo fatto di mistero, avventura e amore. Axel Vandemberg ed Eloise Weiss protagonisti dei volumi precedenti hanno un ruolo di primo piano anche stavolta, ma l’autrice ha regalato a noi lettori una nuova storia, una nuova principessa, un nuovo amore complicato e affascinante.
Sophia l’ultima dei Blackmore inizia la sua nuova vita, fatta di attentati, amori e amicizia. Lei che devo ammettere non mi piace, ha tenuno banco e soprattutto ha saputo tener testa a molti uomini carismatici che popolano il romanzo.
L’ordine della penna a differenza dei precedenti volumi ha una carica ironica davvero notevole, ho riso moltissimo e ho amato l’interazione tra i vari personaggi del romanzo.
Ho adorato l’intreccio, che l’autrice con mano esperta ha intessuto sapientemente ed ho amato profondamente Bryce Vendemberg, personaggio all’apparenza superficiale ma dotato di un intelletto fine, ho adorato il modo in cui si è evoluto nuovamente il rapporto tra Axel e Eloise, e ancor di più ho apprezzato il clima di amicizia pura che pervade tutta la storia.

Non mancano l’azione e il mistero che sono parte fondamentale della narrazione, ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ma c’è anche il tempo per rivedere giudizi che credevo radicati. Personaggi che nei volumi precedenti li avrei cacciati via a calci si sono trasformati nei miei nuovi eroi e sono davvero triste al pensiero che mi manca solo un volume alla fine di questa saga meravigliosa che mi ha fatta innamorare di principi, principesse cavalieri mascherati.

Chicca

4 Risposte a “Black Friars #3”

  1. Oh Black Friars, non vedo l’ora di rituffarmi nelle strade della capitale, credo che finita l’estate proseguirò nella lettura della serie. Bella recensione Chicca!!

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