Cavie

Cavie
di Liliana Marchesi

Cari Lettori,
il 21 Marzo è una data che avevo da tempo segnata sull’agenda, (credo da settembre scorso) perchè sapevo che si sarebbe svolto il primo Distopian Day. Ero impaziente di partecipare e conoscere di persona una delle organizzatrici Liliana Marchesi, nonchè di rivedere la mia amica Chiara La Lettrice sulle nuvole che è tra le blogger ufficiali della manifestazione. Ebbene così non è andata perchè come ben sapete siamo tutti in quarantena. Bhe direi che non è male come Distopian Day, sembra che lo stiamo vivendo per davvero!
Comunque sia, ci saranno delle dirette e potremo partecipare comunque tenete d’occhio il blog Leggere Distopico!
Per quanto mi riguarda partecipo nel mio piccolo con la recensione del romanzo di Liliana, Cavie, che tra l’altro è stato uno dei miei ultimi acquisti prima di dovermi chiudere in casa!

image IG @chiccalibrintavola

Descrizione
Cora si risveglia all’interno di una teca di cristallo. Non sa dove si trova, come sia finita lì dentro, e soprattutto non ne capisce il perché. Ma non è sola. Con lei ad affrontare lo stesso incubo c’è Kurtis, un ex soldato che sembra essersi risvegliato poco prima e che, come lei, sembra non ricordare nulla. Hanno tutti e due degli strani tatuaggi sul braccio e ben presto capiranno di essere finiti in un labirinto di prove al limite della sopravvivenza, e che avranno bisogno l’uno dell’altra per superarle. E mentre poco alla volta i ricordi iniziano a riaffiorare, e scomode verità a emergere, dovranno dare fondo a tutte le loro abilità e a ogni goccia del loro coraggio per poter sopravvivere al folle esperimento in cui sono stati catapultati. E scoprire quali segreti si celino dietro quello che viene chiamato “Progetto Pentagono”.

Recensione
Anche Biancaneve era stata adagiata in una teca di vetro, ma a differenza di Cora, la protagonista di Cavie, la sua dimora non era sigillata e nascosta in un luogo di cui la ragazza non ha memoria.
Svegliarsi da un sonno di chissà quanto tempo, non ricordare il proprio nome, ne quello che è successo deve essere devastante, trovarsi di fianco un uomo sconosciuto che le dice che sono stati ibernati aiuta ancor di meno.
Cosa è successo? Perchè Cora e Kurtis stanno vivendo questo incubo?
Perchè la loro folle corsa attraverso scenari che cambiano continuamente sembra non portare a nulla?

Asfissiante. Questa è decisamente la prima parola che mi è venuta in mente leggendo il romanzo della Marchesi. Mi sono sentita stringere tra quattro mura senza potermi liberare e mi sentivo ingabbiata un po’ come Cora.
Credo che questo sentimento rispecchi la bellezza del libro che ti porta a vivere una serie di eventi paradossali che ti lasciano con ansia e fiato sospeso.
Tutto sembra difficile da capire, ma l’autrice con talento riesce a portare il lettore nel posto giusto al momento giusto. Cora è una protagonista fantastica, ha paura ma nonostante ciò, si fa forza delle sue notevoli capacità, e avanza verso l’ignoto assieme al suo compagno di sventura Kurtis.
Entrambi iniziano a ricordare il passato, ma qualcosa non torna e credetemi la verità la scopriremo solo alla fine del libro.
Un libro che si legge tutto d’un fiato e che scorre veloce, diretto e feroce.

Un bel romanzo da scoprire ed amare.

Chicca

2 Risposte a “Cavie”

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