Che palle il Natale!
di Rossella Calabrò
Eh lo so, siamo fuori periodo ormai, ma cosa volete farci sono in ritardo sulla tabella di marcia e quindi oggi vi tocca parlare nuovamente del Natale!
Che avete paura? Noooo sarà una cosa innocua anche perchè il libro è davvero breve e la mia recensione lo sarà altrettanto 😀
Descrizione
Che palle, ogni anno è la stessa storia: non si fa in tempo ad archiviare le foto delle vacanze estive e dire mestamente ciao all’abbronzatura, che comincia ad affacciarsi, strisciante e insidioso, il conto alla rovescia per il Natale. Basta distrarsi un attimo, e ci si ritrova invischiati tra luminarie e lieve panico, tra cene aziendali e intolleranze relazionali, tra regali da acquistare e altri da riciclare senza farsi beccare, tra tacchini e capitoni e tutta quella pletora di riti un filino molesti a cui è impossibile sottrarsi. Quest’anno, però, in aiuto della popolazione accorre un team di esimi studiosi – capitanati dall’impavida Rossella Calabrò – per analizzare e sdrammatizzare l’odierno concetto di festività natalizie. I piccoli orrori, le frasi fatte, le famigerate riunioni di famiglia, gli eccessi culinari, la retorica buonista: questo pamphlet non risparmia niente e nessuno. E dispensa una serie di impagabili consigli pratici per gestire il trauma natalizio e uscirne con le palle, sì, incrinate, ma non frantumate del tutto. Perché in fondo il Natale non è cattivo: è solo che lo disegnano così.
Recensione
Che siate tra gli estimatori o tra i detrattori della festa più chiacchierata dell’anno il mio suggerimento è di fare una capatina tra le pagine del libro di Rossella Calabrò perchè troverete pane per i vostri denti.
O quanto meno io ne ho trovato, perchè con una scrittura estremamente divertente la Calabrò e il suo team si addentrano tra cene aziendali, regali riciclati e palle – non solo quelle natalizie – praticamente in frantumi.
Ironica ma al tempo stesso sincera Rossella mi ha tenuta compagnia allegramente raccontando di tutto ciò che gira attorno al tema Natale. E fa nulla se ormai ce lo siamo lasciato alle spalle perchè come sempre ci ritroveremo a scapicollare in cerca del regalo perfetto in men che non si dica.
Non mancano anche dei meravigliosi consigli per uscire indenni dai momenti più tragici delle festività, e devo ammettere di essermi appuntata qualcosina che potrebbe tornarmi utile in futuro.
E dulcis in fundo anche un bel regalino per noi lettori che inizialmente avrebbe dovuto essere qualcosa di materiale ma che purtroppo faceva a cazzotti con il formato del libro, quindi amen.
E adesso filate di corsa a leggerlo e vedrete che il prossimo Natale saremo tutti più preparati!
Chicca
Premetto che io amo a prescindere il Natale sempre e comunque quindi già solo leggendo questo titolo non prenderei mai in considerazione il libro.
Tuttavia sembra interessante un pò di curiosità me l’hai messa
mi piace questa autrice, tengo presente per prepararmi per il prossimo Natale
si anche a me piace molto e poi la trovo molto simpatica. Pensa che l’ho conosciuta qualche anno fa all’incontro di un libro della Gazzola e da li ho iniziato a seguirla.