Ci proteggerà la neve

Ci proteggerà la neve
di Ruta Sepetys

Ci si può innamorare di un libro fin dalle primissime pagine? Io dico di si, perchè con il nuovo romanzo di Ruta Sepetys ho capito fin da subito che tra noi sarebbe stato amore a prima vista. Ci proteggerà la neve è di certo uno dei libri più belli che ho letto quest’anno e ringrazio infinitamente la Casa Editrice Garzanti per avermi fatto un dono così speciale.

Ma sto correndo troppo cari i miei Lettori, adesso raccolgo le idee e vi lascio una recensione che possa far capire quanto ho adorato ogni pagina di questo meraviglioso romanzo.

image004Descrizione
Il vento solleva strati leggeri di fiocchi ghiacciati. Joana ha ventun anni e intorno a sé vede solo una distesa di neve. È fuggita dal suo paese, la Lituania. È fuggita da una colpa a cui non riesce a dare voce. Ma ora davanti a sé ha un nuovo nemico: è il 1945 e la Prussia è invasa dalla Russia. Non ha altra scelta che scappare verso l’unica salvezza possibile: una nave pronta a salpare verso un luogo sicuro. Eppure la costa è lontana chilometri. Chilometri fatti di sete e fame. E Joana non è sola. Accanto a lei ci sono altre anime in fuga, ognuna dal proprio incubo, in viaggio verso la stessa meta. Emilia, una ragazza polacca che a soli quindici anni aspetta un bambino, e Florian, un giovane prussiano che porta con sé il peso di un segreto inconfessabile. I due hanno bisogno di Joana. Perché lei non ha mai perso la speranza. Perché la guerra può radere al suolo intere città, ma non può annientare il coraggio e la voglia di vivere. È grazie a questa sua forza che Joana riesce ad aiutare Emilia nella gravidanza e a far breccia nel carattere chiuso e diffidente di Florian. I loro giorni e le loro notti hanno un’unica eco: sopravvivere. E quando la nave finalmente si intravede all’orizzonte, la paura vorrebbe riposare in un porto sicuro. Ma Joana sa che non si finisce mai di combattere per la propria vita, ed è pronta ad affrontare ogni ostacolo, ogni prova, ogni scherzo del destino…

Recensione
Paura, freddo, incertezza e una lunga marcia verso un luogo sicuro, questo accomuna un gruppo di persone che sfidando il freddo ma soprattutto la guerra in cerca della salvezza.
Ognuno di loro con una storia, ognuno di loro con una speranza, ognuno di loro con un segreto.
Emilia ha solo 15 anni ed è sola senza aiuti, una giovane polacca dai tratti ariani che incrocia il cammino di Florian un restauratore di opere d’arte di origine prussiana. La ragazza si aggrappa a Florian vedendo in lui un cavaliere, una persona di cui potersi fidare e lo segue alla disperata ricerca di un po’ di protezione da un mondo che le ha fatto un male incomprensibile.
Joana è altruista, intelligente, bella e porta nel cuore una colpa enorme. In lei albergano sentimenti forti ma più di tutto è la sua generosità a colpire dal primo istante. Lei è un’infermiera lituana che assieme ad un calzolaio, ad una ragazza cieca, un orfanello e una donna dalla ingombrante presenza cerca di raggiungere la grande nave Wilhelm Gustloff per potersi imbarcare verso un destino migliore.
L’incontro tra queste anime perse da vita ad un racconto che rende omaggio alle vittime di una tragedia di cui purtroppo ben pochi ne sono a conoscenza, me compresa.

Ruta Sepetys, in maniera magistrale ha mostrato a noi lettori attraverso occhi differenti uno spaccato storico di cui bisogna solo vergognarsi per tutto il male che ha fatto all’umanità.

“Afferrai il prussiano e gli sussurrai all’orecchio sano:<<Piacere di conoscerti, Florian>>”
                                                                                                                                   Joana

Ogni parola è una stilettata al cuore, la paura e l’angoscia dei protagonisti si mescolano alla speranza in un crescendo di emozioni. Mi sono ritrovata più di una volta a cercare di infondere coraggio a personaggi di carta che mi sembravano così reali da poterli toccare con mano ed a soffrire insieme a loro per la sventura che si è abbattura sulle loro fragili vite.
Un romanzo dalle mille sfumature che mi è rimasto dentro per il vortice di sensazioni che mi ha fatto provare, un libro che sicuramente consiglio senza indugi, per riscoprire il valore della vita e imparare dal passato.

Chicca

12 Risposte a “Ci proteggerà la neve”

  1. Ho Una stanza piena di sogni in libreria ma al momento sono in cerca di leggerezza. Quando arriverà il momento, terrò in considerazione anche questo. 🙂

  2. Ho sullo scaffale Una stanza piena di sogni. Se mi piacerà, prenderò in considerazione anche questo, nonostante il periodo storico e l’argomento non siano dei miei preferiti.
    Ciao Chicca!

  3. Ho conosciuto la Sepetys con “Avevano spento anche la luna” ed era stato amore a prima vista perché, nonostante le tematiche, o forse proprio per queste, lei è una che te le fa vivere attraverso il suo racconto! Quando è uscito questo romanzo non avevo lo spirito giusto per leggerlo ecco perché ho rimandato. La tua recensione, meravigliosa peraltro, si aggiunge a tutte quelle super positive che ho avuto modo di leggere nel corso dei mesi. Prima o poi giungerà il suo momento, questo è poco ma sicuro 🙂

    1. grazie mille per il complimento ma se sono riuscita a fare una bella recensione è merito di questo splendido libro. quando arriverà anche per te il momento di leggerlo sono certa che ti innamorerai!

  4. La tua recensione mi ha davvero incuriosita. Il libro ha una copertina splendida, ma la trama non mi ha interessato particolarmente. Non è proprio il mio genere e in questo periodo ho proprio voglia di letture di tutt’altro genere, ma le tue parole sono riuscite comunque a incuriosirmi, quindi credo proprio che me lo segnerò per un momento in cui sarà magari più nelle mie corde 🙂

    1. è un libro bellissimo, ovviamente se ami questo tipo di lettura. comunque fai bene a segnarlo per il futuro, potrebbe essere una lettura interessante anche per te.

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