Ci provo con #13 – Conflitto di interessi

Ci provo con #13 – Conflitto di interessi

Cari Lettori bentrovati,
gennaio parte con il piede giusto, anche se non sono riuscita a mettere mano ad alcune rubriche del blog ho letto tutti i libri che avevo in tbr e sono stata brava anche a non tuffarmi in troppi eventi … ehm.
Per quanto riguarda la rubrica del Ci provo con, che vi ricordo è come sempre un’idea di Chiara, ho deciso di leggere il romanzo di un’autrice che seguo su instagram ma che fino ad oggi non ero riuscita ad inserire nelle mie letture.
Vi dico solo che il libro l’ho letto in una giornata e che ho riso tantissimo.
Prima di passare alla recensione vera e propria vi lascio il banner con i blog partecipanti.
Buona Lettura.

Conflitto di interessi
di Paola Chizza

Descrizione
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire.Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine. Soprattutto in quelle negative. Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall’unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono? Già. Forse era meglio il meteorite.

Recensione
Il libro giusto al momento giusto.
Conflitto di interessi è quel che si suol dire una frizzantissima ondata di divertimento, perchè la storia è godile, allegra ed esilarante.
Quando ho iniziato a leggere il romanzo e ho trovato la frase Napoli è la città più bella del mondo, ho capito che avrei amato tutto di questo libro e così è stato.
La protagonista è Sofia una pasticciera napoletana che a seguito del trasferimento della famiglia in Islanda si trova a vivere in un posto in cui la neve la fa da padrone ma soprattutto fa la conoscenza di Joann suo dirimpettaio di negozio e anch’egli pasticciere.
La rivalità scatta tra i due, ma non solo, perchè si sa il confine tra odio e amore è labile e Sofia ha gli occhi per guardare, e Joann è di sicuro un ragazzo che merita una seconda ed anche una terza, quarta, quinta occhiata. Insomma ci siamo capiti.

Joann e Sofia catturano di certo l’attenzione, entrambi per motivi differenti, se la ragazza è un concentrato di esuberanza con una sfilza di pasticci a corredo, lui sembra più calmo e pacato, almeno in superfice.
Entrambi i protagonisti sono davvero ben strutturati, hanno pregi e difetti come ognuno di noi e la Chiozza è stata molto brava ad accentuare quelli che riflettono perfettamente i loro caratteri.
Ho riso tantissimo nel leggere questo romanzo, Sofia ne combina davvero una dietro l’altra ma le si perdona tutto perchè è una ragazza adorabile, ama la sua famiglia ed ha un buon cuore, però non si lascia mettere i piedi in testa, anzi.
Joann è un ragazzo insicuro, anche lui non si lascia scappare l’occasione per fare il birbante e come Sofia è molto legato alla sua famiglia, in particolare a suo padre che prende a modello di riferimento.
Il tema della famiglia è molto sentito, fratelli, sorelle, genitori, sono una parte fondamentale della storia, danno supporto e amore ai ragazzi e questo si evince da ogni pagina.
Sono diversi i luoghi comuni usati dall’autrice sia sugli italiani, che sui napoletani, ma si vede che sono fatti con affetto e in modo molto leggero e come dicevo prima ho davvero riso di cuore per quello che Paola Chiozza si è inventata.

Un primo incontro ben riuscito con questa autrice e spero di poter leggere presto altri suoi romanzi.

E voi la conoscete? Avete già letto qualcosa di suo?

Chicca