Dreamless

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Dreamless


di Josephine Angelini

Descrizione
Il secondo volume della saga di stampo mitologico “The Awakening series”. Ritroviamo Helen, che nel frattempo è diventata la Discendente, la prescelta dagli dèi. Ogni notte si addormenta nel suo letto e raggiunge l’aldilà dove affronta prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. È sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo cuore. Di notte si incontrano nell’Ade e di giorno si scambiano messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l’attrazione per il nuovo pretendente e l’amore impossibile per il cugino, Helen si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell’umanità intera.

Recensione
Secondo capitolo della saga. Helen giovane e dotata semidea, sta affinando le sue capacità, sta imparando a combattere e si strugge per amore di Lucas, ricambiata, ma come ogni romanzo che si rispetti il loro sembra un amore impossibile. Lucas cerca di starle lontana, con scarsi risultati mentre Helen comincia un viaggio nel regno di Ade dove conosce Orion della casa di Roma, affascinante (ovviamente), simpatico e ammaliante. Helen troverà in lui un amico su cui contare e in cui trovare conforto nei momenti più tristi. La loro missione è trovare le Erinni per cercare di placare la loro furia e fare in modo che Hector possa tornare alla sua famiglia. Ma il destino e gli Dei faranno di tutto per indurre i nostri eroi a compiere un gesto che avveri la profezia che li riguarda . Dreamless comincia laddove si interrompeva Starcossed con una Helen più consapevole dei suoi poteri, ma in un certo qual modo più vulnerabile. Partiamo dalle note positive, Orion è carino, divertente ed è un personaggio che si lascia subito amare, le discese agli inferi ti lasciano con il fiato in gola e ti fanno impersonare perfettamente in Helen, mi è piaciuto inoltre come è stato descritto Ade, una volta tanto non sembra il cattivone della situazione. Ma veniamo alle note dolenti. Ai miei occhi Lucas, che dovrebbe essere la controparte maschile di Helen, risulta un po’ troppo scialbo e sfocato, il suo carattere non è ben descritto e alcune sue scelte le trovo fuori contesto. Purtroppo pecca fondamentale è che tutti i personaggi di spicco non hanno una grande caratterizzazione. Capisco che così il libro sarebbe diventato un tomo da 2 chili ma un minimo sforzo secondo me andava fatto. L’escamotage della parentela tra Lucas ed Helen lo trovo estremamente sciocco, e visto quanto si punta sull’intelligenza e la bravura di tutta la famiglia dei semidei, francamente due conti dovrebbero saperli fare anche loro. Trovo inaccettabile che il personaggio più carismatico, simpatico e travolgente sia lasciato così in disparte, con solo brevi e sporadiche apparizioni: ovviamente parlo di Hector, il mio personaggio preferito in assoluto. Detto ciò recensirò presto anche Goddess, capitolo conclusivo della saga.

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