Blog Tour – Esercizi di Ricostruzione

Blog Tour – Esercizi di Ricostruzione

Non so voi, ma generalmente durante il periodo estivo mi trovo a voler leggere romanzi che siano in qualche modo leggeri, che mi facciano svagare, che mi rendano la giornata meno difficile. Poi però qualche volta accade che le amiche ti coinvolgano in eventi a cui non si riesce a dire no perchè la storia che si presenta è affascinante.
Questo è ciò che mi è capitato con il romanzo di Jodie Chapman che di certo non è un libro semplice, tantomeno leggero, ma che in qualche modo avevo la necessità di capire e scoprire.
Il Blog Tour è iniziato con la tappa presentata da Manuela, organizzatrice dell’evento, che ringrazio di avermi voluta a bordo e continua con tanti interessanti articoli che vi mostro qui di seguito nel banner:

Letture a Pois – Le mie ossessioni librose – Librintavola – I miei sogni tra le pagine – Libri al caffè – Reine des Livres – La biblioteca del libraio

Esercizi di Ricostruzione
di Jodie Chapman
Edizioni Mondadori

Descrizione
Nick e Anna hanno poco più di vent’anni quando si incontrano: entrambi hanno un lavoretto estivo presso il cinema locale. Anna è misteriosa, bellissima e proviene da un mondo molto diverso da quello di Nick. È cresciuta in una famiglia particolare, dove ci si prepara per la fine del mondo, e dove si conduce un’esistenza severamente controllata in cui bere o fare sesso prima del matrimonio sono assolutamente vietati: la religione è l’elemento fondante della sua educazione, il pilastro su cui la sua famiglia ha costruito la propria esistenza. Ma quando Nick entra nella sua vita, Anna si innamora appassionatamente. Il loro tempo insieme è fatto di poesia e di musica, di sigarette e conversazioni profonde sui loro sogni e sulle persone che sperano di diventare. Anna però ha paura di rinunciare a tutto ciò in cui ha sempre creduto e a coloro che ha amato. Se ne va, e Nick non la ferma. La vita di lui è difficile, tormentata da un passato doloroso e da un rapporto complesso con il fratello Sal, un ragazzo impulsivo e fragile, che Nick cerca in tutti i modi di proteggere. Quando Nick e Anna si incontrano di nuovo, anni dopo, la scelta da compiere sarà ancora più drammatica: perché, anche se il sentimento che li unisce è ancora forte, il loro presente è accanto ad altre persone, e a loro sono state fatte promesse sempre più difficili da mantenere.

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Per quanto mi riguarda quest’oggi vi parlerò del protagonista maschile della storia Nick Mendoza, quindi mettetevi comodi che si comincia.

Il personaggio maschile
Prima di cominciare a parlarvi di quest’uomo è doverosa una premessa, il romanzo ripercorre la vita di Nick, di Anna e di Sal in un vastissimo arco temporale, in questo modo ho avuto la possibilità di conoscere a fondo il suo personaggio che la Chapman mette a nudo con tutti i suoi pregi e difetti.

Nick è sicuramente l’anima del romanzo, un’anima inquieta, per certi versi triste che si aggrappa in modo quasi morboso ai ricordi della sua infanzia.
Proprio attraverso i suoi ricordi scopriamo cosa è davvero accaduto quando era un bambino, il suo essere protettivo verso il fratello minore Sal, l’affetto per la sua incredibile mamma, il complicato rapporto con il padre e il suo amore per la bella Anna.
Il suo odio per la città di New York è la prima cosa che ho scoperto di lui, assieme al fatto che è un fumatore accanito ed è bravissimo a gestire le sue finanze.
Le sigarette per Nick sono una sorta di sfogo nonchè un tratto distintivo. Mentre Sal si stordiva con altro, lui traeva piacere dal fumo, un piacere effimero, che in qualche modo lo aiutava a calmarsi e a sopportare le brutture della sua vita, che credetemi sono state davvero tantissime.

Conosce Anna quando appena diciannovenne inizia a lavorare in un cinema, lei bella e misteriosa instaura con lui un rapporto fortissimo, un rapporto che Nick vive con molto rispetto in virtù della religione di lei e questo da solo mostra al lettore quanto questo ragazzo sia “buono”.
Da sempre una persona di poche parole sembra non riuscire a farsi capire da chi gli sta accanto, Laura la sua compagna in primis che credo sia il personaggio più negativo del romanzo e che non ha davvero compreso il suo essere così introspettivo, così chiuso e poco aperto alle emozioni forti.
Tutto il romanzo è narrato dal suo punto di vista in questo modo è molto facile entrare in empatia con le sue sofferenze. Personalmente ho amato molto questo uomo, mi ha fatto male al cuore vedere le sua vita sgretolarsi in certi momenti e emozionarsi per i ricordi di bambino felice in altri.

Sono pochi i romanzi che raccontano di storie d’amore in cui è l’uomo il protagonista assoluto per cui non posso che complimentarmi con la Chapman per questa scelta narrativa coraggiosa che da un tocco quasi di unicità al suo lavoro.

Io per oggi vi saluto e vi do appuntamento a domani sul blog di Erica che vi parlerà di Anna.

buona lettura
Chicca