Forse un giorno

Forse un giorno
di Colleen Hoover

Il 2018 per me sarà un anno di challenge, non so se esserne felice o spaventata a morte. Al momento sono a quota 5 e con il libro di cui vi parlerò oggi partecipo ad una di queste creata dalle mie amiche e compagne del Libravvento Chiara e Dolci.
Forse un giorno è stato il suggerimento di una lettrice che lo ha amato e avendolo trovato a prezzo scontatissimo non me lo sono fatto scappare.
Cosa dite avrò fatto bene?

Descrizione
Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra…

Recensione
Ho letto pochi libri della Hoover, ma come potrete ben vedere dalle mie passate recensioni li ho trovati tutti estremamente piacevoli e ben scritti.
In Forse un giorno, è accaduta una cosa strana, ho ritrovato quella scrittura attenta e piena di emozione che conoscevo e, nonostante Colleen si confermi un’autrice di indiscusso talento, questa volta purtroppo non è scoccata la scintilla.
I protagonisti del libro, Sidney e Ridge (ogni volta capperi mi veniva in mente Beautiful!) danno vita ad un triangolo amoroso strapieno di lacrime, amore e sentimenti al limite del melenso, che purtroppo non mi sono entrati nel cuore come prima di loro avevano fatto le altre coppie hooveriane.

La storia scorre veloce, la trama è dolce e i personaggi ben descritti ma su tutto aleggia questo eccesso di bontà che mi ha lasciata un filino perplessa.
L’unica che forse mi ha fatta sorridere un po’ di più è stata Bridgette, coinquilina di Ridge che con la sua vena sarcastica e cattivella avrebbe potuto dare alla storia quel pizzico di pepe mancante. Peccato che il suo fosse un personaggio oltremodo marginale, avrei gradito qualche capitolo in più con lei e qualcuno in meno con Sidney e Ridge.

Romanzo riuscito a metà, almeno per quanto mi riguarda.
Peccato.

Alla prossima
Chicca

5 Risposte a “Forse un giorno”

  1. Faccio sempre le cose di corse e poi combino casini xD
    Il commento sopra è per un altro post 😛
    Comunque non conosco ancora questa autrice ma, visto la recensione positiva, direi che devo rimediare al più presto! ^^

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