GDL – Sogni di mostri e divinità – Tappa 7

GDL – Sogni di mostri e divinità
Tappa nr. 7 – Capitoli 43-49

Cari Lettori,
siamo arrivati alla tappa numero 7 del Gruppo di Lettura dedicato alla trilogia di Laini Taylor che racconta le gesta di Karou e Akiva, Chimera la prima, Serafino il secondo. Il loro amore nel corso dei tre volumi è messo alla prova molte volte e l’autrice davvero li fa penare parecchio a questi due poveretti.

Come saprete il secondo libro della serie mi aveva lasciata davvero delusa, ma per fortuna nel terzo libro le cose si fanno più movimentate anche se a quanto pare mi sono captati dei capitoli abbastanza lenti.
Scopriamoli insieme, ma prima un piccolo riepilogo della tappe finora pubblicate e la sinossi del libro:

Descrizione
La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina della trilogia “La chimera di Praga” ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C’è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?

 

Capitoli dal 43 al 49 – ALLERTA SPOILER

Quelli che ci siamo lasciati alle spalle sono stati dei capitoli molto intensi, vuoi per l’evolversi del rapporto tra Akiva e Kraou, vuoi per la nuova alleanza tra Serafini e Chimere, vuoi per una serie di personaggi introdotti dall’autrice e legati al nostro angelo preferito, così che le pagine di cui vi parlerò oggi sembrano al confronto molto lente anche se credo servano ad introdurre quella che sarà la parte clou del romanzo.

Akiva, Karou, Mik, Zuzana e Virko hanno lasciato Eretz, il portale è chiuso ed è stato sigillato da Liraz lasciando attoniti, increduli ed anche spaventati i nostri eroi. Ma non sono gli unici ad essere frastornati, perché anche Eliza la scienziata che abbiamo conosciuto solo in questo terzo volume inizia ad avere ricordi del suo passato.

Alla cava viene portato alla luce il corpo di Ziri, l’unico sotterrato rispetto agli altri e come in un film vediamo cosa accade al di là del portale, Ziri il fortunato nel corpo del Lupo bianco cade in battaglia nella sua terra natia. Credetemi questa scena mi ha fatto davvero arrabbiare, perché lui meritava molto ma molto di più di questa piccola descrizione, ma poi è davvero morto? Oppure la Taylor lo farà ricomparire al momento giusto? Io me lo auguro perchè se così non fosse bhe riceverà i miei peggiori insulti!

Ma veniamo ad Eliza, il cui vero nome è Elazael, nome altamente indicativo della sua identità; che dire sono soddisfatta di me perché stavolta ci avevo preso in pieno, la nostra volitiva scienziata è una discendente degli angeli proprio come avevo supposto e in questi capitoli ci racconta della sua terribile infanzia da “Profetessa bambina”. Cavoli se è una sadica tremenda la Taylor, perché non si limita a raccontarci cosa ha dovuto subire dalla sua famiglia di pazzoidi ma anche quello che le combina il suo nemico Morgan. A causa sua infatti Eliza viene cacciata dalla cava e mentre lei è in auto in una sorta di trance, il nostro sparuto gruppo di eroi cerca di nutrirsi e recuperare le forze per quello che sarà il prossimo obiettivo: portare Jael lontano dalla terra e possibilmente senza armi di distruzione.

Ed è proprio con Jael e Razgut che si conclude questa tappa, i due ospiti nello stato pontificio sembrano ai ferri corti, l’angelo caduto si rivela ben più furbo del previsto e comanda il serafino a bacchetta nonostante quest’ultimo infierisca pesantemente sul suo corpo già malmesso. Le trame si stanno infittendo ed una lettera arriva nelle mani di Jael. Adesso bisognerà solo capire da chi è giunta.

Come vi dicevo, la mia è una tappa molto riflessiva, fatta di ricordi e momenti attuali in cui ci vengono date molte spiegazioni soprattutto per quel che riguarda l passato di Eliza/Elazael e nonostante non mi abbia fatta impazzire devo ammettere che questo terzo volume è sicuramente molto più coinvolgente de La città di sabbia.

Ho trovato però un po’ “misera” la scelta di far lasciare il cellulare nelle mani di Morgan, Gabriel avrebbe dovuto sapere che non fosse il caso di farlo, mi è sembrata una cosa sciocca e la Taylor non lo è di certo, credo che finora questo sia il suo unico scivolone. Zuzana invece in questi capitoli viene descritta magistralmente, come sempre il suo è il personaggio che più dà soddisfazione, perché anche senza la sua zuzanità resta a mio parere il migliore dell’intera trilogia. Karou invece è sempre più Madrigal e come ho più volte ripetuto non mi piace affatto, l’avrei voluta più battagliera e meno piegata dagli eventi, questa è una cosa che non perdono alla Taylor l’aver snaturato la Karou del primo libro, così non si fa Laini tu cattiva e brutta.
Detto ciò mi rimetto a leggere perché ho bisogno di sapere cosa accadrà e se Ziri è ancora vivo!

Prima di salutarvi vi ricordo che io e le mie amiche Blogger vi aspettiamo con prossima tappa sul Blog di Cristina Benedetti!

Chicca

18 Risposte a “GDL – Sogni di mostri e divinità – Tappa 7”

  1. Mi manca una pagina per chiudere la tappa, e cavoli!! Per fortuna questo libro somiglia di più al primo che non al secondo, motlo più coinvolgente. Concordo con te sul fatto che Karou è ancora un po’ troppo vittima degli avvenimenti. La Taylor è una sadica!! Ziri!!!!Argh spero per lei che tiri fuori un asso nella manica e me lo faccia ritrovare a fine libro, uffa sta sterminando tutti i miei preferiti!!!

  2. concordo con te sulla storia del cellulare, è troppo fragile, regge poco. Su Ziri invece confido che non sia svanito, ci spero davvero. Che sofferenza. Sto veramente faticando a rispettare le tappe (ma lo sto facendo eh) perché questo libro mi sta coinvolgendo moltissimo

  3. Per Ziri ho i miei dubbi da come descrive la scena, ma magari ci sarà una scappatoia…Io ancora spero nel colpo di scena col ritorno di Sulphurus!
    Morgan…Come sapete gli auguro una brutta fine, molto brutta!!!
    Da qui in avanti mi aspetto di tutto…
    Per ora sono estremamente contenta della nostra lettura!

  4. Il capitolo di Ziri è stato una sofferenza, la Taylor ha reso la sua fine terribilmente straziante ma proprio per il modo in cui l’ha descritta: da un lato il bellissimo corpo chimerico che viene ritrovato e dall’altra la morte che si abbatte inesorabile! Io però confido moltissimo in Liraz, un personaggio che sto rivalutando moltissimo e che ha molto da dare. Karou non mi dispiace, è sicuramente più riflessiva e meno impulsiva ma finalmente i fili della vita passata e di quella presente si sono intrecciati dando vita a una donna nuova. Per il cellulare anch’io ho storto il naso ma, più che altro perchè se hai da nascondere dei segreti così pesanti, una password la metterai brutta cotechina!

    1. brutta cotechina ahahahahahahahaha adoro questo insulto!

      io ancora non ci posso credere che mi ha fatto fuori ziri, prima hazael e poi lui che cavolo1

  5. Ziri…..in questo ultimo libro è il mio personaggio preferito ed anche se sentivo che gli sarebbe successo qualcosa, è stato un colpo al cuore…..
    Il personaggio di ELiza fino ad ora non mi aveva attratto molto, adesso invece, inizia ad avere un senso e sono curiosa di sapere cosa succederà adesso

  6. Il mio odio per razgut non avrà mai fine!!! invece quanto sto male per ziri! Come dici tu spero ci sia altro che dovremo scoprire!!!

  7. Eccomi Chicca! Ti dico la verità, io personalmente sto trovando molto lento questo terzo capitolo, più del precedente. Forse perché, essendo il conclusivo, mi aspettavo battaglie su battaglie sin dall’incipit 😀
    Detto questo, piango per Ziri, il mio personaggio preferito dopo Sulphurus. Una grande tortura dover leggere il passaggio che ne descrive la morte…

    1. Anna, capisco il tuo punto di vista, anche se come ti dicevo questo terzo libro lo trovo migliore del precedente. sono arrivata alla conclusione che io e la taylor non siamo fatte l’una per l’altra, la trovo troppo descrittiva, troppo lenta e dispersiva ma devo darle merito di aver creato una storia che funziona, con pregi e difetti.

  8. Nonostante il lieve miglioramento penso che la Taylor non sia ancora riuscita a sottrarre questo libro da un destino mediocre: non riesco a riconoscerle un particolare talento

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