Ogni giorno ha il suo male

Ogni giorno ha il suo male
di Antonio Fusco

Non sempre riesco a rispettare l’ordine di una serie anche se in genere ci sto attenta per non perdere il filo conduttore, ma con i romanzi dedicati a Tommaso Casabona sono partita dal secondo volume per poi andare al terzo e riprendere infine con il primo: Insomma un pasticcio 😀
Però nonostante questo sono riuscita a star dietro alle storie senza problemi assaporando tutte le pagine che raccontano delle indagini nate dalla penna di Antonio Fusco.

Descrizione
La prima indagine del commissario Casabona.
La sonnacchiosa provincia toscana di Valdenza è improvvisamente scossa dall’omicidio di una donna che viene ritrovata in casa, in una posizione innaturale e con una fascetta stringicavo attorno al collo. Si pensa subito al movente passionale, ma all’occhio esperto di Casabona, il commissario incaricato del caso, qualcosa fin da subito non quadra: troppi elementi diversi sulla scena del crimine, troppi particolari contrastanti. Schivo, ma con una forte carica umana, reso cinico da troppi anni di mestiere alle spalle, Casabona capisce ben presto che l’omicidio è solo l’inizio di un vortice di morte: un gioco molto pericoloso in cui le regole sono quelle stringenti e folli di un serial killer. E Casabona non può che accettare la sfida. «Chiediti perché e troverai il movente e se troverai il movente sarai vicino all’assassino»: seguendo questa frase come un mantra e con l’aiuto dell’affascinante collega Cristina Belisario, Casabona cercherà di venirne a capo e per farlo sarà obbligato anche a una profonda riflessione sull’impotenza dell’essere umano rispetto alle conseguenze delle proprie azioni.
Un romanzo da non perdere. Un commissario che non si dimentica.

Recensione
Il cadavere di una donna viene rinvenuto in quella che sembrerebbe la sua casa, ma basta poco a scoprire che l’identità della vittima non è quella presunta e che non c’è un valido movente per questo assassinio.
Per il commissario Casabona è una bella gatta da pelare soprattutto perchè questo omicidio sarà solo il primo di una serie di morti imcomprensibili su cui si troverà ad indagare.
In suo sostegno arriverà da Roma una collega che lo affiancherà nelle indagini e mentre i giorni passano e gli indizi si accumulano, il nostro commissario dovrà far combaciare tutte le tessere per scoprire il colpevole.

Per Tommaso Casabona questa è la prima indagine, ma ormai ho imparato a conscerlo già da un po’ quest’uomo schivo e di poche parole e non posso che continuare ad apprezzarlo. La scrittura è come sempre sobria e mai eccessiva, l’indagine segue un filo logico che verrà analizzato per filo e per segno da tutta la squadra mobile di Valdenza.
E ancora una volta mi sono ritrovata a macinare pagine avvinta dal racconto.

Ritroviamo oltre a Casabona la sua famiglia e i suoi collaboratori più fidati che interagiscono attorno a questa figura così carismatica in maniera attenta e precisa.

Un buon primo romanzo sugito da due romanzi ancor più belli.

E adesso non ci resta che aspettare l’autunno per rileggerlo ancora una volta

Chicca

PS
Con questo libro partecipo alla challenge From Reader to reader

2 Risposte a “Ogni giorno ha il suo male”

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