Gli occhi neri di Susan

Gli occhi neri di Susan
di Julia Heaberlin

Buongiorno miei cari Lettori,
quest’oggi vi parlo dell’ultimo romanzo letto nel mese di giugno che purtroppo dal punto di vista libri è stato un pelino scarso, solo 6 romanzi letti contro i 9 di maggio: accipicchia!
Ma si sa la mia vita di mamma lavoratrice è ricca di impegni, non miei sia chiaro, ma delle mie figlie estremamente mondane e così mi devo adattare!
Ma veniamo a noi, il libro di cui troverete di seguito la recensione è un thriller che in rete trova opinioni assolutamente contrastanti, ci sono infatti tanti pareri positivi quanti sono quelli negativi. A me è piaciuto e vi spiego il perchè.

gli-occhi-neri-di-susan_7495_x1000Descrizione
Tessa Cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è incredibilmente sopravvissuta a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui pianta dei particolari fiori gialli. Grazie alla testimonianza di Tessa, però, il colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent’anni di distanza da quella terrificante esperienza, Tessa è diventata un’artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della sua camera da letto, un fiore giallo, che sembra piantato di recente. Sconvolta da ciò che quell’immagine evoca, Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle fatto trovare un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L’unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della sua memoria, che potranno davvero riportare a galla la verità…

Recensione
Tessa e Tessie. L’adulta e la bambina.
Sono due le protagoniste di questo romanzo dalla narrazione molto introspettiva, una Tessa ormai donna e madre di una ragazzina, e una Tessie adolescente vittima di un mostro che le ha rubato gli anni più belli della sua esistenza gettandola in una fossa piena di margherite gialle, le Black Eyed Susans, assieme ad altre ragazze come lei.

Ma la Tessa adulta, che combatte con le voci delle “ragazze Susan” che sono nella sua testa, è certa che l’uomo che hanno catturato quasi vent’anni prima e che sta per essere giustiziato non è il vero colpevole di quelle orrende morti.
Così con l’aiuto di un rampante avvocato e di una esperta dottoressa delle ossa (non la Temeperance Bones Brennan!!!) cerca di far luce su quelli che furono i fatti.Black-Eyed Susan

Inizierà così una staffetta tra il presente e il passato in cui vedremo Tessa alle prese con margherite gialle che spuntano ovunque lei guardi – sarà un caso? – ed una Tessie giovane e impavida che nasconde la sua fragilità al cospetto di un terapeuta, di una migliore amica che cerca di sostenerla ed un processo al quale non vorrebbe presenziare.

Thriller poco convenzionale, che sonda intimamente la psicologia della protagonista e che mi ha tenuta incollata alle pagine nonostante un ritmo un po’ lento.
Ho apprezzato i capitoli brevi e alternati nei quali troviamo passato e presente che si mescolano alla perfezione tracciando un quadro di quel che ha stravolto la vita della ragazza influendo molto sulle sue scelte.
Mi è piaciuto il mistero che aleggia su tutto il romanzo e che resta tale fino alla fine e mi sono piaciute quelle figure un po’ ambigue che compaioni tra le pagine.
Ma non dico altro per non guastarvi la sorpresa!

Buona lettura a tutti voi
Chicca

10 Risposte a “Gli occhi neri di Susan”

    1. si mi è piaciuto! nel complesso l’ho trovato un libro molto interessante nonostante non sia il genere di thriller che preferisco.

    1. confermo e concordo!
      al momento sto lavorando sulla recensione de la via del male che mi è piaciuto tantissimo!!!!

    1. si sono d’accordo. mi è piaciuto anche il mistero che resta celato per tutto il libro. non faccio spoiler ma so che tu mi hai capita.

      inoltre dopo aver letto la tua recensione e mi ero convinta a leggerlo al più presto
      Chicca

  1. Vorrei proprio leggerlo! Ho letto alcuni commenti non proprio positivi, forse perché è un thriller poco convenzionale ma a me ispira moltissimo!

    1. a me è piaciuto molto, capisco che non è il solito thriller che ti lascia senza fiato ma l’ho trovato affascinante nel suo essere così particolare

    1. si si mi è piaciuto molto, non è il solito thriller ed in più c’è un particolare che non svelo, molto misterioso.

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