Holden

Holden
di Laura Bonalumi

Cari Lettori,
a partire da domani il blog si prende una meritata pausa e anche se in queste settimane sono stata poco presente vi assicuro che avevo dei validi motivi.
Ho letto diversi libri, di alcuni probabilmente troverete la recensione a settembre perchè ho bisogno assoluto di staccare soprattutto dal pc che era ormai diventato estensione perfetta del mio corpo.
Però prima di augurare a tutti voi delle buone vacanze vi lascio con la recensione di un libro dolcissimo che parla di natura, cavalli e famiglia.

Descrizione
Nina ha sedici anni, non conosce suo padre e la mamma è sempre preoccupata per i soldi che non bastano mai. Per fortuna nella sua vita c’è Holden, un magnifico cavallo dal manto nero e lucente. Quando è con lui, Nina può chiudere tutti i problemi fuori dal maneggio e sentirsi finalmente libera. Finché una notte, tentando di fuggire dal suo box, Holden si ferisce gravemente. Per salvarlo, Nina decide di portarlo nella baita del vecchio Bartolo, un uomo d’altri tempi, mezzo matto e mezzo guaritore. Lassù, tra quelle montagne incontaminate, la ragazza imparerà ad apprezzare le piccole cose: una fetta di pane con formaggio, il cielo disseminato di stelle, il silenzio interrotto solo dal rumore di un ruscello. Conoscerà gli abitanti di quelle valli, e tra questi Sam, il cui dolce sorriso le farà battere forte il cuore. Ma, soprattutto, riceverà la lezione più importante di tutte: “il destino non si discute”.

Recensione
L’amore per gli animali è qualcosa che non si può spiegare, è sincero, potente, duraturo e Nina la protagonista del nuovo romanzo di Laura Bonalumi prova un affetto fortissimo per il suo Holden, un cavallo che ama la libertà e che proprio cercandola si ferisce.
Questo avvenimento porterà tanti cambiamenti nella quotidianità della ragazzina, che grazie a sua nonna conoscerà persone nuove, alcune volte bizzarre, altre sorprendenti ma che daranno ricchezza alla sua vita.

Come sempre la Bonalumi ha compiuto la magia e stavolta mi ha trasportata in verdi vallate a respirare aria pulita e a incantarmi di fronte alla grandezza della natura.
Mi era già capitato con Bianco di sognare ad occhi aperti il paesaggio che nasce dalle parole dell’autrice ma in Holden è ancora più forte quel sentimento di meraviglia che ne accompagna le descrizioni, al di là della storia che ho trovato coinvolgente, ma sono soprattutto i legami familiari a dare ancora più valore alla narrazione.

Il rapporto di Nina con sua nonna delicato amorevole e affettuoso, quello più difficile con sua madre, come non capirle visto che vivo in casa con due adolescenti, e quello tutto nuovo con un ragazzino tutta energia e un caratterino niente male.
Diciamo che di cose da dire su ognuno di loro sarebbero davvero tantissime ma non è mia abitudine rovinare le sorprese ai lettori, quindi vi dico solo: Leggetelo!

Vedrete che come me vi innamorerete anche voi di Holden.

Chicca

Un grazie alla Ce e all’autrice per la copia cartacea del romanzo.
Laura non vedo l’ora di poterti rivedere e prendere finalmente insieme quel caffè!