Il caso Mariuz

Il caso Mariuz
di Emilio Martini

Buongiorno Lettori
torno oggi a parlarvi di uno dei personaggi che più ho a cuore nella mia vita di lettrice, il commissario Gigi Bertè nato dalla penna di Emilio Martini.
A pochi mesi dalla lettura de Il paese mormora Gigi torna in libreria con una storia tutta nuova e per la quale ringrazio la CE Corbaccio per la copia cartacea.

Descrizione
Non è un sereno ritorno quello che attende Gigi Berté dopo una vacanza in Valcamonica: Renzo Costa, un cronista di nera con cui aveva spesso avuto contrasti, viene trovato in fin di vita sulle colline intorno a Lungariva, in seguito a un pestaggio di cui non si conoscono i responsabili né le motivazioni. Berté inizia a indagare nella vita del giornalista, tra i colleghi di lavoro e i ipotesi relative a un possibile scoop su cui il Costa stava lavorando, senza tralasciare i componenti della sua famiglia, fra cui Pierino Serra, il cognato dalle frequentazioni ambigue e pericolose. Come suo solito, il commissario si impegna al massimo, ma un fatto inaspettato si presenta prepotente nella sua vita: tre lettere anonime, invadenti e minacciose. Recapitate in rapida sequenza nella cassetta della posta della casa gialla, mettono in dubbio la dinamica dell’incidente automobilistico in cui, vent’anni prima, erano rimasti uccisi i suoi genitori. Non senza fatica Berté era riuscitoa lasciarsi alle spalle quel capitolo buio, ma ora ecco che si rinnova l’antico dolore, soprattutto quando l’autore delle lettere si palesa davanti a lui. Berté si trova coinvolto in una vicenda drammatica, intrecciata col proprio passato, che sconvolge i suoi ricordi e fa riemergere la figura del padre insieme con rimorsi mai sopiti.Nonostante tutto, grazie al sostegno della Marzia, porto sicuro nel mare in tempesta della sua esistenza, decide di guardarsi dentro e affrontare i suoi antichi fantasmi… anche quello che gli era costato il trasferimento a Lungariva.

Recensione
Capita spesso, quando si comincia un libro, che un lettore faccia una serie di congetture soprattutto se si tratta di romanzi gialli, thriller, noir; forse per crearsi delle aspettative, oppure semplicemente per giocare con i personaggi nella proria fantasia. Per quanto mi riguarda inizio a tessere nella mia mente quella che potrebbe essere lo svolgimento della storia, come si potrà evolvere e chi potrebbe essere il colpevole e se qualche volta ci prendo, molte altre invece no come ne il caso Mariuz.
Gigi Bertè con la sua solita indole si trova ad indagare sul caso di un giornalista pestato a sangue, ma qualcosa arriva a turbare le sua già inquieta esistenza, alcune lettere anonime trovate nella casella di posta aprono uno scenario sconvolgente ad un episodio doloroso nel passato del nostro commissario con la coda.

Leggere di due indagini che si alternano tra loro nello stesso romanzo è stato molto interessante, mi ha aperto a diverse prospettive e ancora di più mi ha fatto apprezzare il modo in cui è descritto il protagonista dei romanzi di Emilio Martini.
Come più volte ho ribadito, Gigi è un uomo che ti entra nel cuore perchè è vero, non costruito, lui fa sbagli e si arrabbia come tutti noi, non è perfetto ma è assolutamente umano. I suoi ragionamenti sono ponderati, non scarta nessuna ipotesi ma più di tutto ti avvolge con quella sua indole un po’ irascibile ma sulla quale ci passi su perchè il suo grande cuore e la sua generosità vengono sempre fuori.
Il romanzo è legge davvero in un attimo, la storia coinvolge e ti intriga perchè i misteri sono tanti e alcuni restano insoluti e tu sei li che ci pensi e ripensi per trovare una soluzione, ma se una soluzione giunge repentina, l’altra è molto lontana e ci sarà bisogno di scoprire ancora di più per trovare il bandolo della matassa.

Per quanto mi riguarda, ancora una volta Emilio Martini si conferma un autore da non perdere perchè con il suo stile diretto e fluido ti tiene incollato alle pagine e ti fa capire che un giallo , soprattutto se scritto bene, può regalarti intense emozioni.

Chicca

2 Risposte a “Il caso Mariuz”

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