Il ladro di nebbia

Il ladro di nebbia
di Lavinia Petti

ladro di nebbiaDescrizione
Antonio M. Fonte è uno scrittore di enorme successo, ma per lui fama e ricchezza non hanno alcun significato. Stralunato e sociopatico, vive in una vecchia casa dei Quartieri Spagnoli di Napoli con la gatta Calliope, e se non ci fosse il suo agente letterario a ricordargli scadenze e doveri sarebbe incapace di distinguere ciò che è reale da ciò che forse non lo è. Ma un giorno, in mezzo alle migliaia di lettere dei suoi ammiratori, Antonio ne riceve una che non può ignorare. Datata quindici anni prima, è indirizzata a una donna che Antonio non crede di avere mai conosciuto. Solo il nome del mittente gli è familiare, perché è il suo. Quella lettera l’ha scritta lui, senza alcun dubbio. Quelle parole accennano a un ricordo smarrito e a un uomo che è stato ucciso, forse da lui stesso. Ma Antonio di tutto questo non ricorda nulla. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno, si perde nei vicoli di Napoli e in un palazzo mai visto prima incontra uno strano personaggio che ha la mania di raccogliere tutto ciò che gli uomini perdono: nel suo Ufficio Oggetti Smarriti non si trovano solo mazzi di chiavi, libri o calzini spaiati, ma anche ricordi di giochi infantili, amori giovanili, speranze e sogni dimenticati. Antonio intuisce che è da lì che deve partire per ritrovare il filo del suo passato e risolvere l’enigma della lettera. Ma quell’enigma nasconde arcani ancora più insondabili: il segreto di una città che cambia forma e aspetto, l’avventura di un viaggio imprevedibile…

Recensione
Sono passati ben quattro giorni da quanto ho terminato Il ladro di nebbia, ma ancora non so bene quali siano i sentimenti che provo nei suoi confronti.
Avete presente la sensazione di essere sulle montagne russe? Ebbene per tutte e 400 e passa pagine mi sono sentita così, un vuoto nello stomaco, l’esaltazione prima della discesa, la paura della velocità, la brusca fermata.
Essere trascinata nel mondo di Antonio Maria Fonte è stato qualcosa di bizzarro e stupefacente, quest’uomo burbero, scontroso e a tratti stralunato ha stravolto il mio modo di leggere un libro, mai come questa volta è stato così difficile immedesimarmi nella storia e nei personaggi.

vela_pioggia_693370386Antonio Fonte è uno scrittore 50enne in una Napoli a me estremamente familiare, unica compagna di vita la gatta Calliope e dei ricordi dimenticati. Un ritratto di donna, poche parole e un ricordo perduto catapultano lo scrittore nelle terre di Tirnail, un luogo onirico fatto di persone e ombre, ma soprattutto di storie dimenticate.
Il suo obiettivo è ritrovare quel ricordo mancante prima che i numeri del suo vecchio e smarrito orologio sbiadiscano fino a scomparire del tutto lasciandolo intrappolato in una terra a lui così poco congeniale ma che gli sta attaccata come una seconda pelle.
Accanto a lui Edgar il pittore delle tele bianche e la sfacciata e libera Geneve Poitier, quella Geneve che odia le libellule e vorrebbe andare in capo al mondo.
Insieme si addentreranno in terre sconosciute alla ricerca di Mnemosia, ma Tirnail li porterà solo dove lei vorrà davvero.

Prima e notevole opera di una scrittrice emergente, il ladro di nebbia è un romanzo di quelli che o lo si ama o lo si odia, non ci sono mezze misure. Ogni capitolo è ricchissimo di particolari, ogni parola letta mi faceva sentire intrappolata in un labirinto di fantasia senza mai sapere cosa avrei trovato dietro l’angolo.
Ero avida di sapere, conoscere, ricordare assieme ad Antonio, capire i segreti di quei luoghi così sconvolgenti, ma temo che a noi comuni lettori luoghi come Tirnail siano del tutto banditi.

Ho amato questo libro? Certamente
Lo ho odiato? Assolutamente si

Ma sono felicissima di aver conosciuto Antonio, Geneve, Edgar, Santiago …

Chicca

4 Risposte a “Il ladro di nebbia”

  1. Ciao, questo libro mi intriga ma allo stesso tempo ho timore di una delusione. L’ ho adocchiato già da un pò ma non so se buttarmi o no nella sua lettura!!!! Rosa

    1. Ciao Rosa
      non so cosa consigliarti. è un libro molto molto particolare. io ho impiegato un po’ ad immedesimarmi nella storia ma mi rendo conto che non a tutti potrebbe piacere. dipende che genere di libri prediligi.
      Chicca

  2. Mhhh, non so se fa per me. Forse ho troppa poca fantasia per amarlo, non so. Mi hai incuriosita, ma ne ho anche un po’ paura!

    1. bhe prenditi i tuoi tempi cara Tessa, quando arriverà il momento probabilmente vorrai leggerlo e basta 😀
      Chicca

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