Il mondo di Belle

Il mondo di Belle
di Kathleen Grissom

Bentrovati Lettori,
il libro di cui mi accingo a parlarvi, che ho scoperto grazie al bellissimo blog La sala dei Lettori inquieti, lo avevo inizialmente messo in wish list con la promessa di leggerlo tra qualche tempo e invece dopo essere riuscita a trovarlo nella biblioteca della mia città l’ho cominciato subito e finito in tempi record.
Il perchè è presto detto: è bellissimo!

il mondo di BelleDescrizione
Un’enorme dimora avvolta da glicini in fiore: così la casa del capitano James Pyke appare allo sguardo infantile di Lavinia McCarten, la mattina d’aprile del 1791 in cui la piccola irlandese mette per la prima volta piede in Virginia. Pyke ha raccolto la bambina dalla sua nave, appena approdata in America dopo la lunga traversata oceanica, e l’ha portata con sé per destinarla alle cucine della sua piantagione. Un modo come un altro per passare all’incasso del debito per la traversata, che i genitori di Lavinia, morti durante la navigazione, non hanno avuto la buona sorte di saldare. Stremata e debilitata, la bambina viene accolta nelle cucine della piantagione dalla famiglia di schiavi neri che vi lavorano: una piccola, operosa comunità composta da Mamma Mae; Papà George, un gigantesco orso bruno; Dory, Fanny e Beattie, le figlie; Ben, il figlio maschio. Un mondo guidato da una responsabile delle cucine dai grandi occhi verdi e dai capelli neri e lucidi: Belle, un’attraente ragazza di diciotto anni. Frutto di un capriccio clandestino del capitano con una delle sue schiave nere, Belle è stata allontanata dalla casa padronale il giorno in cui il capitano si è presentato nella piantagione con Martha, una moglie più giovane di lui di venti anni. Adottata dalla famiglia di Mamma Mae e maternamente accudita da Belle, Lavinia cresce come una servetta bianca ignara dell’abisso che separa la casa padronale dall’universo delle cucine.

Recensione
Siamo alla fine del 1700, quando in una piantagione della Virginia arriva al seguito del capitano James Pyke la piccola Lavinia McCarten. Ha solo 8 anni e un’amnesia non le permette di ricordare cosa è accaduto durante la traversata che l’ha portata in un luogo a lei sconosciuto. Viene affidata alle cure di Belle, giovane figlia illeggittima dello stesso capitano che vive confinata nelle cucine della piantagione per via della sua pelle scura.

Lavinia cresce assieme alla servitù ignara delle enormi differenze che separano i bianchi dai neri ma che con il passare degli anni le si palesano in tutta la loro drammatica realtà.
Mamma Mae, papà George, lo zio Jacob, Ben, Dory, Beattie e Fanny, ed anche la stessa Belle diventano la sua famiglia indipendentemente dal colore della pelle, ma all’ombra di quella grande casa si consumano violenze e ingiustizie che la coinvolgeranno in prima persona.schavi cotone

Opera prima di un’autrice di talento mi ha trascinata in un vortice di emozioni dove il sentimento principale era la compassione per i protagonisti degli eventi narrati, nessuno escluso.
La storia, vista attraverso gli occhi di Lavina dapprima bambina e poi giovane adulta e quelli di Belle in seconda battuta, percorre la vita delle due donne negli anni che vanno dal 1971 al 1810, quando la schiavitù era considerata la normalità.
La Grissom, ha ricreato uno spaccato di storia in maniera eccellente, con personaggi ben delineati e ricchi di qualità. Mamma Mae su tutti, donna coraggiosa e forte, fulcro di quella grande famiglia, disposta a tutti per i suoi figli naturali e acquisiti.

Ho scoperto che esiste un seguito del romanzo che vede protagonista Jamie il figlio di Belle che ha un ruolo chiave negli eventi che portano alla conclusione della storia di oggi. E’ palese che lo leggerò di certo, ma non subito, ho bisogno ancora di un po’ di tempo per metabolizzare tutto ciò che è accaduto nelle cucine della piantagione Pyke.

Alla prossima recensione

Chicca

4 Risposte a “Il mondo di Belle”

  1. Ho amato tantissimo questo romanzo e altrettanto il suo seguito. Questa scrittrice ha la rara capacità di trascinarti dentro gli eventi e fartene sentire parte integrante!

    1. sono d’accordo, persino Marshall nonostante la sua cattiveria mi ha emozionato molto. non vedo l’ora di leggere il seguito. conto di farlo per inizio nuovo anno 🙂

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