Intervista con le Vamp Blogger #10

Intervista con le Vamp Blogger #10

Cari Lettori,
anche a marzo tornano le Vamp Blogger con le loro interviste. Lo scorso mese avete scelto di farci leggere il romanzo di J.H. Berrick “Condannati” ed io, Chiara, Dolci ed Erica siamo pronte a rispondere alle domande!

Prima di iniziare però vi lascio i link alle interviste delle mie amiche e un po’ di notizie sul romanzo.

La Lettrice sulle nuvole
Le mie ossessioni librose
Libri al caffè

Autore: Jane Harvey-Berrick
Titolo: Condannati
Editore: Hope Edizioni
Disponibile in versione ebook
Trama
Dopo otto anni di prigione, il ventiquattrenne Jordan Kane è l’uomo che tutti odiano.
Costretto a tornare nella sua città natale, durante la libertà vigilata, Jordan scopre che lì niente è cambiato da quando è stato rinchiuso in riformatorio. È un reietto, evitato da tutti, anche dai suoi stessi genitori. Ma la loro avversione non si avvicina nemmeno lontanamente al disprezzo che prova ogni volta che si guarda allo specchio.

INTERVISTA

A quale genere appartiene il libro?
Narrativa contemporanea che sfocia nel romance

Cosa pensi dei protagonisti?
Protagonisti principali sono Torrey e Jordan, entrambi ventiquattrenni con due caratteri molto diversi.
Torrey è un vulcano, è una donna che sa ciò che vuole, dice le cose come stanno e non si fa mettere i piedi in testa, allo stesso tempo è generosa e piena di coraggio, ho adorato il suo personaggio, descritto magnificamente, cattura la scena mettendo in ombra tutti gli altri compreso Jordan che ho trovato troppo remissivo e chiuso in se stesso. Mi ha fatto una tristezza enorme questo ragazzo e benchè abbia compreso il suo atteggiamento avrei voluto vederlo a testa alta più volte.

Personaggio preferito?
Torrey su tutti. Lei è l’anima del libro, colei che da una svolta alla vita di Jordan, tiene alta l’attenzione del lettore ed è anche divertente grazir alla sua irriverenza.

Personaggio più odiato?
Gloria, la madre di Jordan. Lei, se avessi potuto, l’avrei presa a schiaffi una pagina si e l’altra pure. Un personaggio negativo e cattivo, e no non riesco a giustificare il suo modo di comportarsi a causa del dolore che ha provato.

Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Rabbia, tantissima rabbia per il modo in cui Jordan viene trattato.

Punti di forza?
La scrittura scorrevole e la storia in se. Leggere di ragazzi finiti in riformatorio non è una cosa comune e l’autrice se l’è cavata bene. Inoltre come dicevo la protagonista femminile illumina la scena e concentra su di lei l’attenzione del lettore.

Punti deboli?
L’estrema remissività di Jordan. Come avrei voluto scuoterlo a volte e dirgli di tenere alta la testa.

Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Scorrevole, schietto e coinvolgente. Le pagine volano perchè la storia è appassionante e ricca di particolari.

E’ facile entrare in empatia con il/la protagonista?
In realtà no. Personalmente sono molto differente dai due protagonisti sia per carattere che per età, però tra i due quella che ho capito di più è stata di sicuro Torrrey.

Quale aggettivo lo descrive meglio?
Complicato. Perchè non è facile descrivere tutte le emozioni che questa lettura suscita.

A chi lo consigli?
E chi ama le storie di rinascita.

Quante stelline gli dai?
3.5 stelle

Cosa ne pensi della cover?
Mi piace, credo sia adatta al romanzo.

Citazione preferita?
“Sembrava molto solo. Gli ho fatto un caffè”

Prima di lasciarvi la nuova votazione vi chiedo avete letto il libro? cosa ne pensate?

Ed ecco il nuovo modulo, pronti a votare?

Alla prossima intervista!
Chicca

8 Risposte a “Intervista con le Vamp Blogger #10”

    1. si ho notato.
      capisco il tuo punto di vista e credo che se jordan fosse stato meno “succube” il libro ne avrebbe tratto giovamento

  1. Il libro a me è piaciuto molto, ho adorato Torrey “la sboccata” , lei è l’anima del libro. Jordan è un po’ troppo remissivo, anche se può essere capibile visto quanto successo e vista la pressione psicologica che si è trovato e si trova a gestire.

  2. Mi mancano le risposte di Dolci ma mi sembra che siamo più o meno tutte d’accordo anche se il giudizio finale varia un po’

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