La chimera di Praga
di Laini Taylor
Cari Lettori,
se oggi vi trovate a navigare in rete sappiate che sui Book Blog spopolerà la recensione del romanzo di Laini Taylor La Chimera di Praga, eh sì perchè un nutrito gruppo si appassionate lettrici ha partecipato ad un GdL tenutosi a cavallo tra Settembre ed Ottobre.
Troverete alla fine della mia recensione i link a tutti i blog partecipanti, così potrete andare a sbirciare anche i loro pensieri.
Descrizione
Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l’esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz’anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell’aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell’immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua “famiglia” Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.
Recensione
Chimere e Serafini: chi sono i buoni? Chi sono i cattivi?
Punto focale di questo romanzo sono proprio le contrapposizioni, nessuno è mai troppo angelico o diabolico, non lo è Karou l’eroina della storia e non lo è Akiva suo antagonista prima e partner poi.
Karou è una ragazza non comune, frequenta una scuola d’arte ma spesso sparisce misteriosamente, lei si muove da un capo all’altro del mondo a svolgere commissioni per la Chimera che l’ha cresciuta, Sulphurus, taciturno e imprevedibile personaggio che sarà una delle figure chiave nella storia narrata dalla Taylor .
Karou ha poche certezze, molti interrogativi ma ha anche un’amica del cuore Zuzana che è tra i personaggi più riusciti del romanzo. Lei è l’anima della festa e credetemi ce n’è proprio bisogno in alcuni punti perchè come ogni fantasy che si rispetti i momenti cupi sono tanti e stemperare la tensione è assolutamente necessario.
L’atmosfera è suggestiva, i personaggi sono carismatici e sorprendenti allo stesso tempo, le emozioni giocano un ruolo chiave nella narrazione.
I due mondi paralleli in cui ci troviamo a vivere rendono la storia ancor più accattivante, il mix di azione e sentimento è molto riuscito, anche se come primo libro di una trilogia non tutti gli interrogativi ricevono la giusta risposta.
Quello che però mi ha destabilizzata è la figura di Madrigal che, forse sempre per quel gioco di contrapposizioni di cui vi parlavo all’inizio, mi è sembrato un personaggio completamente diverso da quello che supponevo. Scusatemi so di essere molto criptica, ma per evitare spoiler devo esprimermi in questo modo, spero possiate capirmi e perdonarmi 🙂
Sicuramente troveremo nei prossimi libri le risposte mancanti ed io sono ben decisa a continuarne la lettura che mi auguro sia sempre in gruppo visto l’affiatamento e il divertimento provato in questo mese.
E adesso vi lascio i link delle mie colleghe Blogger, io corro a leggere le loro recensioni, e voi?
Link blog partecipanti:
Letture a pois
Cristina Benedetti
Mad Friends & Books Blog
Helenanarrazioni
La lettrice sulle nuvole
Eleonora’s Reading Room
Non datemi retta
Appunti di una giovane reader
Le trame del destino
Un libro e una tazza di tè
Le mie ossessioni librose
Niente di personale
Chiara in bookland
The world of Pini
Libri al caffè
La biblioteca di Eliza
Il tempo dei libri
La biblioteca dei desideri
Made for books
Divoratori di libri
Una serie che inizia molto bene, sono contenta di averla cominciata perché originale in un periodo in cui tutti scrivono le stesse cose. Non è priva di difetti, ma mi piace!
esattamente.
se si accettanopm i piccoli difetti la si legge con più piacere. non vedo l’ora di proseguire!
Io invece sono rimasta un po’ delusa, piano piano , nel corso della lettura mi sono sentita meno coinvolta nella storia…
Manu lo avevo intuito, forse colpa del lunghissimo flashback finale
A me è piaciuta molto. Ed anche la figura di Madrigal,a ripensarci bene,non è che mi sia dispiaciuta,non l’ho trovata così stridente,come molti hanno detto!
io invece sono tra le persone che non hanno apprezzato Madrigal, fin dal primo momento mi ha fatto un bruttissimo effetto, l’ho trovata insopportabile.
Come ho scritto anche nella mia recensione credo che questo romanzo sia una sorta di introduzione/presentazione e quindi solo un piccolo assaggio di quello che accadrà. Sul personaggio di Madrigal non mi sono volutamente espressa perché non ne sono propriamente soddisfatta. Vedremo cosa accadrà 🙂
sono d’accordo credo anche io che questa sia una sorta di introduzione a quel che sarà.
vedremo 😀
Il mondo creato dalla Taylor potrebbe essere interessante, ma in questo libro mi ha convinto. Quindi spero in un maggior approfondimento nel secondo volume!
speriamo in bene, ma soprattutto che non si ripresenti madrigal 😀
Mi trovo in grande sintonia con la tua analisi: bella lettura, ma che ha sofferto delle scelte finali. Madrigal trovo esca male dal modo in cui è stata caratterizzata, è abbastanza piatto come personaggio, mi aspetto – nel caso che l’autrice ce la facesse conoscere – molto di più.
Aspettiamo di scoprire come andrà il seguito
sono felice di trovarti d’accordo con me e spero che il secondo libro ci riservi tante belle sorprese
Felice che ti abbia conquistata! E la penso proprio come te, tanto per cambiare
ahahahhahah si ancora nuovamente d’accordo
Io all’inizio ero particolarmente entusiasta, i primi capitoli mi sono piaciuti. Poi però la storia ha preso, per quanto mi riguarda, una chiglia discendente, sfociata in quel flash back lunghissimo. Per me è un no, però anche tuo mi sono divertita con voi!
avevo capito che la seconda parte ti fosse risultata indigesta. però partecipare a un gdl è sempre divertente!
A me Madrigal non mi è dispiaciuta, mi è giustamente sembrata molto simile a Karou in molti comportamenti.
io invece le ho trovate profondamente diverse, è più forte di me Madrigal proprio non mi piace
All’inizio questo libro non mi ispirava per nulla, sembrava davvero troppo complicato. E poi invece è stato amore a prima vista. Ora non vedo l’ora di cominciare a leggere il seguito!!! 🙂
a chi lo dici! sono olto curiosa di sapere cosa ne è stato di sulphurus e delle Chimere
Veramente! La loro sorte incerta fa soffrire!
a breve ne sapremo di più!
Concordo su quanto dici sul fatto che nessun personaggio è quello che sembra. Come nella vita di tutti i giorni, siamo buoni o cattivi, ma c’è anche l’opposto in noi. Karou ed Akiva ne sono l’esempio!
e io non vedo l’ora di scoprire altro!
Madrigal inizialmente mi è piaciuta ma poi, più che lei, è come ha costruito la sua storia l’autrice a farmela diventare un po’ antipatica…troppo miele..anzi zucchero
madrigal per me è un no grande come una casa.