La strana quadratura dei Sogni

La strana quadratura dei Sogni
di Alex Capus

Buongiorno Lettori,
è con immenso piacere che riesco quest’oggi a pubblicare la recensione del libro di Alex Capus. Purtroppo queste ultime settimane estive anzichè essere più sonnacchiose come si conviene al mio stato pre-vacanza sembrano invece essere strapiene di impegni. Tra lavoro, compiti ed extra vari faccio seriamente fatica a scrivere con regolarità sul Blog.
Che donna impegnata! 🙂

Prima di lasciarvi alla recensione vera e propria vorrei ringraziare ancora una volta la Casa Editrice Garzanti per il bellissimo regalo e per essere sempre così cortese con le Blogger rompipalle come me!!!!
🙂

la strana quadratura dei sogni_Descrizione
È l’inizio di novembre del 1924. Il lago di Zurigo scintilla d’argento nonostante la foschia mattutina. Il convoglio dell’Orient-Express diretto a Parigi sta arrivando in stazione; sull’ultima carrozza, accanto allo sportello aperto, siede una ragazzina bionda stretta in una coperta di lana, assorta nei suoi pensieri. Da una rampa di carico, un giovane seduto a guardare i treni le fa un cenno di saluto. Sul binario accanto sfila il rapido in partenza per Ginevra, dove un uomo dal viso abbronzato è appena salito con la sua valigia. La ragazza si chiama Laura D’Oriano, e il suo sogno è quello di fare la cantante. Il ragazzo è Felix Bloch, ha appena dato l’esame di maturità e sta per iscriversi alla facoltà di ingegneria, o almeno così vorrebbe la sua famiglia. L’uomo è Émile Gilliéron e in quella valigia, in una scatola di sigari, custodisce le ceneri del padre, famoso pittore. I tre non hanno nulla in comune, tranne il fatto che le loro vite sono destinate a essere straordinarie. Perché Laura diventerà una delle prime spie
antifasciste, Felix un importante premio Nobel per la fisica, ed Émile uno dei più rinomati falsari di opere d’arte al mondo. Ma tutto è ancora imprevedibile in quella nebbiosa mattina di novembre, dove insieme alla bruma autunnale aleggiano le infinite possibilità della vita.

Recensione
Non un romanzo nel vero senso del termine, La strana quadratura dei sogni è più un omaggio alle vite speciali di tre persone che hanno lasciato in qualche modo la loro impronta nel mondo. Alex Capus partendo da un probabile incrocio di strade dei tre protagonisti tesse un resoconto delle loro vite straordinarie.
Laura D’Orianlaura-d-oriano_05_672-458_resizeo è una ragazzina quando incontra lo sguardo di Felix Bloch, figlia di una cantante piuttosto nota, vorrebbe diventare famosa come sua madre ma senza ricorrere ai sottili mezzuggi della genitrice quali mostrare giarrettiera e decoltè.

Felix di qualche anno più grande, sogna invece di diventare un fisico contrariamente al desiderio di suo padre che lo vorrebbe ingegnere.

E poi c’è Émile Gilliéron, già uomo rispetto agli altri due personaggi, è il figlio di un famoso pittore ed è sul treno che porta le ceneri di suo padre nella natia terra in quello stesso gennaio in cui Felix incrocia gli occhi di Laura.

Ognuno di loro è destinato a imprese degne di nota e l’autore in questo romanzo ci guida attraverso gli anni della loro formazione narrandoci episodi, notizie e vite strettamente legate all’incedere della seconda guerra mondiale.

Posso con tranquillità affermare che non conoscevo nessuna di queste persone e grande era la curiosità nei loro riguardi arrivata alla fine di ogni pagina. Ho scoperto molte notizie interessanti e benchè il libro abbia poco di felix Blochromanzato l’ho trovato una lettura molto interessante. Mi sono particolarmente affezionata a Felix e vorrei segnalare che a mio avviso i protagonisti non sono 3 bensì 4 perchè di Émile Gilliéron ripercorriamo i passi sia del padre che del figlio.

Concludo dicendovi che se cercate un romanzo di svago allora La strana quadratura dei sogni non fa per voi, ma se invece avete voglia di esplorare le vite di Laura, Felix e Emile sono certa che troverete questo cammino estremamente affascinante.

Chicca

6 Risposte a “La strana quadratura dei Sogni”

    1. ciao Baba! come stai?
      è un romanzo abbastanza recente e sono riuscita a leggerlo anche in tempi brevi per mia fortuna.
      a me è piaciuto soprattutto perchè racconta altri squarci della prima parte del 1900 rispetto ai soliti che siamo abituati a leggere e conoscere. ad esempio di Laura D’Oriano non avevo mai sentito parlare eppure nel suo piccolo ha fatto molto.
      a presto Chicca

  1. Ciao Chicca, mi piacciono molto i romanzi che raccontano “vite” da angolazioni diverse dal solito, lo segno anche se non sarà una delle prossime letture, si parte e io ho scelto storie che si adattano perfettamente al mare, ai viaggi e agli incontri 🙂
    Ci vediamo in Campania? Chissà!

    1. sarebbe bellissimo incontrarci! io partirò solo tra 10 giorni. purtroppo ho ancora da lavorare, e come vedi il tempo non mi è amico infatti sono talmente oberata che sono indietro con le recensioni.
      a presto e buone vacanze!
      Chicca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.