La tentazione di essere felici

La tentazione di essere felici
di Lorenzo Marone

maroneDescrizione
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma… I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.

Recensione
Quante sono le soddisfazioni che mi stanno dando ultimamente gli autori italiani? Infinite!!!!
Per anni ho boicottato gli scrittori nostrani in favore di quelli stranieri perchè con nessuno di loro mi sentivo a mio agio, nè riuscivano a prendermi del tutto ma poi sono giunta ad un punto di svolta, in questi ultimi mesi sono stata travolta dal fascino del bel paese, immergendomi in libri che sono dei veri gioielli e che sono diventati per nostra fortuna dei veri e propri casi letterari.
Alice Basso, Vanessa Roggeri, Lavinia Petti tanto per citarne alcuni ma non da ultimo Lorenzo Marone.
Ed è proprio del suo libro che oggi vi voglio raccontare, di come fin dalle prime pagine mi ha fatta sentire parte della storia, così reale e così umana, di come sia stato in grado di tracciare perfettamente i pensieri del vecchio Cesare Annunziata e mostrare ai lettori un po’ di quella Napoli che tanto mi è cara.

Di errori nella vita ne ha fatti tanti Cesare, alla sua età è facile ripercorrere i propri passi e capire dove e quando si è sbagliato, l’amore per una donna che non era sua moglie, il rapporto con i figli, il suo modo di fare così sgorbutico ma allo stesso tempo così umano e la voglia di riscattarsi. Le sue giornate scorrono tranquille tra le porte di quel condominio fra le chiacchiere con il suo amico di sempre, gli agguati della signora Eleonora e gli incontri amorosi con la procace e verace Rossana. E poi c’è Emma dagli occhi tristi, appena arrivata assieme al marito a vivere proprio accanto a Cesare che si lascia a modo suo travolgere da quel che le accade facendoci vivere assieme a lui momenti intensi, fatti di ricordi e battaglie, di litigi e riappacificazioni di comprensioni ed incomprensioni.

Un libro di forte impatto emotivo che fa sorridere e fa commuovere, che riesce a scavare a fondo nell’animo di un uomo tenacemente ancorato alla vita, un romanzo in cui Cesare non è il solo protagonista perchè nonostante il vecchio Annunziata sia il fulcro assoluto di questo splendido romanzo tutti i suoi comprimari, che si rapportano alla vita come delle comari curiose si affacciano alle finistre, hanno tanto da mostrarci di loro stessi, con le loro imperfezioni e la loro umanità.

Buona lettura
Chicca

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