Le esotiche scorribande degli storici curiosi

Le esotiche scorribande degli storici curiosi
di Jodi Taylor

Continuo a dirmi di non cominciare delle nuove serie se prima non ho portato a termine le mille che ho già in corso, ma poi quando ti imbatti in libri che hanno un fascino tutto loro non puoi fare a meno di tuffarti tra le pagine.
Mi è successo così con La confraternita degli storici curiosi quindi il secondo volume è entrato in wish list appena ho visto che la Casa Editrice ne aveva annunciato l’uscita.
Ringrazio la Corbaccio e Valentina per la copia cartacea che mi ha reso felicissima e finalmente oggi riesco a parlarvi nuovamente di Max, di Leon, di Tim e di tutta la banda del Saint Mary.

Descrizione
Madeleine Maxwell, Max per gli amici, ha scoperto di recente che la sua laurea in storia non l’avrebbe portata necessariamente a condurre una vita sedentaria, al limite della noia. Da quando è stata reclutata dall’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, anzi, le ricerche sul campo la catapultano, insieme ai suoi colleghi, da un’epoca a un’altra senza troppe garanzie di far ritorno nel presente. Inviati in missione nella Londra vittoriana per cercare Jack lo Squartatore, gli storici del St. Mary’s se la vedono veramente brutta quando è Jack lo Squartatore a trovare loro. Inseguita nelle strade nebbiose di Whitechapel, Max rischia veramente di fare una brutta fine. Di nuovo. E non è che l’inizio: l’inizio di una corsa contro il tempo per salvare il St. Mary’s da un nemico pericolosissimo che ne vuole l’annientamento. Un nemico disposto a distruggere la Storia stessa. Dai giardini pensili di Ninive all’isola Mauritius per evitare l’estinzione dei dodo, all’Inghilterra dei Tudor, dove scoprirà una tragedia inedita di Shakespeare con un finale sconvolgente, il gruppo di storici più sgangherati e divertenti della letteratura continuerà le sue scorribande nella Storia, fra scoperte incredibili.

Recensione
Il Saint Mary è un istituto molto particolare, al suo interno si studia la storia ma non in modo convenzionale, tutt’altro. Il gruppo formato da storici, tecnici, ricercatori può infatti viaggiare nel tempo grazie a delle apposite capsule che vengono utilizzate per saltare di epoca in epoca per disparati motivi.
Max dopo le vicende accadute nel primo volume della serie è stata promossa a direttrice operativa del dipartimento di storia ed è la protagonista incontrastata del romanzo.
Benchè i personaggi siano davvero moltissimi sicuramente è lei la figura chiave che trascina il lettore in una serie di eventi molto particolari che personalmente ho trovato oltre che divertenti molto avventurosi e piene di suspance.
La sua figura è un concentrato di energia; è una donna colta e intelligente, ha molto coraggio e una dose doppia di sprezzo del pericolo, si butta infatti in cose a volte più grandi di lei con risultati lodevoli ma dai risvolti sia pericolosi che esilaranti.
Al suo fianco ho nuovamente apprezzato capo Farrel e Tim due dei personaggi che sono molto legati a Max e che assieme a lei tengono alta la tensione del romanzo.

La Taylor però è un po’ sadica infatti non si fa scrupoli a far cadere persone come fossero birilli e in un punto del romanzo gliene ho dette davvero tante perchè ha fatto qualcosa che non mi aspettavo e che mi ha intristita moltissimo.
Altra particolarità del romanzo è il fatto che ciò che accade non è legato ad un unico evento, anzi le avventure che vivono gli storici sono davvero tante e legare tutto non è semplicissimo, a volte infatti si ha l’impressione di perdersi e bisogna tornare indietro di qualche pagina per riannodare i fili sciolti.
Il mio occhio di amante dei gialli però mi aiutata molto, ho piazzato nel corso della lettura diversi post it perchè sapevo che alcune delle frasi dette in un determinato contesto mi avrebbero illuminata come un faro nel buio al momento giusto.

Il mio giudizio globale è nuovamente molto positivo, Jodi Taylor ha uno stile che mi piace, è irriverente e arguto allo tempo stesso e questo rende la storia estremamente scorrevole. So che i romanzi che compongono la serie sono davvero molti ma questo non mi spaventa, anzi spero che la Corbaccio porti presto qui da noi i prossimi volumi perchè ho proprio voglia di sapere dove ci condurrà questa volta quella pazza scatenata di Madeleine Maxwell.

Chicca

2 Risposte a “Le esotiche scorribande degli storici curiosi”

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