Il mistero della gazza ladra

Il mistero della gazza ladra
di Emilio Martini

Una rondine o una gazza ladra? La vittima del romanzo di cui vi parlerò oggi è un personaggio molto interessante un po’ come lo sono tutti quelli che troviamo nei romanzi di Emilio Martini.
Voi lo conoscete vero questo autore? Perchè ormai sono settimane che continuo a tesserne le lodi! 🙂

Descrizione
Se credeva di trovarsi in una sorta di prepensionamento, si sbagliava di grosso: da quando è stato esiliato a Lungariva, «ridente» paesino ligure, il commissario Berté ha dovuto affrontare una serie di casi che lo hanno fatto lavorare più di quando era a Milano. Adesso è alle prese con l’omicidio brutale di una nota commercialista, con tutto un contorno di ex convivente, amica cartomante, amante, clienti raggirati: uno spaccato umano a suo modo interessante per Berté, poliziotto con la passione per la scrittura che, dopo l’umiliante rifiuto da parte di un editore di pubblicare i suoi racconti, si è buttato in un noir ambientato proprio nel mondo dell’editoria.
Così ha meno tempo per almanaccare sulla Marzia, sposatissima proprietaria della pensione in cui vive, e di arrabbiarsi con la sua ex, la Patty, che quell’ex non l’ha ancora digerito.

Recensione
Anche Lungariva non è esente dai delitti. Lo sa bene il commissario Gigi Bertè che si trova a dover risolvere un caso complesso che vede coinvolta Luciana Saturno, una famosa commercialista che, poco tempo prima di morire, aveva cominciato a truffare i suoi clienti.
I sospettati sono moltissimi, dall’autista all’ex compagno, dall’amica cartomante al fratello di lei passando per un’anziana donna che ha perso tutto.
E in questo caos di possibili assassini c’è la Marzia, la donna di cui Gigi è innamorato e che è probabilmente molto arrabbiata con lui.

E’ irascibile e burbero ma anche tanto dedito alla giustizia il commissario Bertè.
Questo personaggio un po’ sopra le righe mi piace tantissimo, le sue associazioni di idee, il suo amore per la cucina, la sua passione per la scrittura lo rendono unico e speciale.
Gigi è l’anima della festa e la storia è costruita attorno a lui.

Le sorelle Martignoni, le quattro mani che guidano Emilio Martini sono instancabili ed anche stavolta mi hanno affascinata perchè la loro scrittura così diretta, senza divagazioni ma ricca di dettagli che difficilmente ti fanno intuire il (o la) colpevole; è un marchio di fabbrica che ogni giorno di più sto imparando ad apprezzare.

Inoltre la storia nella storia che rende ancor più particolare il personaggio che hanno tratteggiato con cura, è a mio parere la ciliegina sulla torta ed ogni volta che leggo i racconti che nascono dalla fantasia dello stesso Gigi mi trovo a sorridere ad immaginarlo li seduto alla sua scrivania con la coda brizzolata intento a buttar giù parole.

Ciao Gigi Bertè, ci rileggiamo presto!
Chicca

2 Risposte a “Il mistero della gazza ladra”

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