Nora

Nora
di Daniela Spagnuolo

Cari Lettori,
buongiorno e buon lunedì. Per iniziare la settimana in modo positivo vi parlerò di un romanzo, secondo di una serie molto particolare, per il quale ringrazio infinitamente l’autrice Daniela Spagnuolo per tanti motivi, non solo per la copia del romanzo, ma anche per tutti i piccoli regali annessi e le belle parole che ogni volta ha per noi blogger.

Daniela è una di quelle rare persone che dopo hanno fatto tesoro delle mancanze che le sono state segnalate dopo la lettura del suo Liam le ha migliorate sensibilmente, rendendo Nora un romanzo, a mio avviso, di gran lunga superiore e davvero ben fatto.
Ma sto anticipando i tempi. Vi lascio con la descrizione del romanzo e poi troverete il mio parere.

Descrizione
Il 3 giugno 2087 è stato il giorno in cui ho incontrato Lucian Kelly per la prima volta, e nulla è andato come l’avevo immaginato.
Davanti alla sua villa antica affacciata sul lago, avrei dato litri di fluido energetico per risultare più spigliata, più normale, ma il laboratorio è sempre stato la mia sola e unica casa e il signor Kelly non ha di certo reso le cose facili.
Nessuno mi aveva mai fatto sentire così inadeguata.
Io, Nora, uno dei pochi esemplari di bioumanoide dotati di un sistema emozionale artificiale, avrei dovuto trascorrere quattro mesi di prova con un umano che i sentimenti sembrava averli gettati in un disgregatore di rifiuti, per sempre.
Ma poi qualcosa è cambiato…

Il rapporto tra Lucian e Nora, più che un esperimento, è una scommessa su cui punterebbero in pochi sia oggi che nel 2087. Tra cinquant’anni l’evoluzione tecnologica avrà di sicuro varcato molte frontiere, ma ci saranno luoghi che non smetteranno mai di sorprendere: i sentimenti e il nostro eterno bisogno di sentirci amati.

Nora: experiment 02 è il secondo romanzo autoconclusivo della serie Sci-Fi Romance Amore Esistente.

Recensione
In principio ci fu Liam, primo esperimento di buioumanoide vissuto a stretto contatto con una donna e poi è arrivata Nora.
Per lei il dottor Martin, una delle figure che più ho apprezzato del primo romanzo, le affianca un uomo chiuso, schivo, che vive lontano da tutti nel suo museo personale. Lucian Kelly si è rivelato fin dalle prime pagine un personaggio complesso e amareggiato che di Nora non subito ha capito la sua indole, stare accanto a lei diventa ogni giorno qualcosa di incredibile e i cambiamenti, quelli che avvengono gradualmente si svelano al lettore come un fiore che sboccia a primavera.

Lucian come dicevo ha fatto breccia nel mio cuore, l’ho trovato un uomo difficile che riesce a maturare in modo meraviglioso e la scrittura di Daniela lo ha accompagnato in un percorso di crescita notevole.
Il romanzo è scorrevole, incuriosisce e avvince il lettore ed è ricco di illustrazioni strepitose che donano un pregio maggiore alla storia. La mancanza di verve che avevo percepito nel primo romanzo stavolta si palesa tantissimo sia attraverso Maddox, il fidato robot di Lucian, che alla stregua di un caro amico tiene al signor Kelly come non si può immaginare, sia nel finale che mi ha lasciato quella curiosità, quella voglia di scoprire cosa Daniela ha in serbo per noi lettori.

Un plauso all’autrice che davvero se lo merita, e anche una tirata di orecchie perchè adesso ci tocca aspettare!

Chicca

2 Risposte a “Nora”

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