Perchè la notte appartiene a noi

Perchè la notte appartiene a noi
di Amabile Giusti

Nel mese di marzo, oltre ad aver letto per la prima volta dei libri di Rebecca Quasi, mi sono lasciata tentare anche da amabile Giusti, autrice di cui ho tanto sentito parlre ma per me ancora sconosciuta.
Come sarà andata?

Descrizione
L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.

Recensione
Ci sono libri in cui spesso e volentieri mi sento spaccata in due, amo il protagonista maschile e odio quello femminile (o viceversa ovviamente) ed in questo romanzo è proprio ciò che mi è successo.
Ho adorato Kasde dalla prima all’ultima pagina tanto quanto ho trovato insopportabile Mira, lui così incazzato con il mondo, cattivo e rude, lei che invece mi è sembrata una ragazza che per troppo tempo si è fatta sottomettere da una madre odiosa e fobica ed è vissuta tra le pagine di un romanzo d’amore per sfuggire alla realtà.
Location d’eccezione la fredda Alaska, con i suoi paesaggi innevati, l’aurora boreale e i lupi solitari.

La storia narrata da Amabile è tosta, il fatto che la protagonista non mi sia piaciuta non mi ha impedito di apprezzare il romanzo che è scritto bene ed ha un intreccio memorabile. Sia Kade che Mira vengono ritratti con maestria, la vita in un villaggio così piccolo mi è sembrata soffocante e credo che l’intento della Giusti fosse proprio quello.

Devo dire che le figure maschili sono quelle a mio avviso più riuscite, come ad esempio il Colonnello, amico comune di Kade e Mira, a differenza delle donne, tutte nessuna esclusa, che purtroppo mi hanno dato l’impressione di essere perennemente “accaldate” come se nella loro vita non dovesse esserci nient’altro oltre al sesso.

Un primi incontro che nel complesso mi ha soddisfatta come lettrice e al quale sicuramente seguiranno altri libri.

Chicca

3 Risposte a “Perchè la notte appartiene a noi”

  1. Bella recensione, questo libro l’ho letto tanto tempo fa ed è stato uno dei primi che ho recensito per il blog di Anna. A me era piaciuto, soprattutto l’ambientazione.

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