Piccoli pensieri omicidi
di Gabriella Galt
Buongiorno lettori,
quest’oggi vi parlerò di un libro molto particolare, perchè non si tratta di uno dei romanzi che generalmente recensico bensì di una raccolta di pensieri, alcuni brevi altri un po’ meno, a tema omicidio.
Stupiti? Bhe non lo siate, perchè personalmente mi sono innamorata della scrittura della Galt dopo aver letto le primissime righe.
Descrizione
Piccoli pensieri omicidi è un’operetta a suo modo morale, a sfondo catartico-educativo, che in poco più di settanta storie brevissime e lapidarie racconta di delitti irresistibili, più che ragionevoli e quasi sempre dolosi, (s)fortunatamente rimasti sulla carta. Libero sfogo in chiave ironica e surreale al pensiero omicida, sovrappensiero talvolta, che quotidianamente ci sorprende e quotidianamente sublimiamo. Legittima difesa in forma scritta per evitare di sprofondare sotto terra, sotto il peso di fastidi, banalità, scempiaggini, soprusi, mediocrità e altri fattori di disturbo che, molesti, ci ronzano sempre intorno. Un invito a essere proattivi: se quel cadavere si ostina a non passare, armatevi di penna e datevi da fare.
Recensione
Graffiante, ironico, cattivo, esilarante. Tutti aggettivi che calzano a pennello a questa piccola perla appena affiorata nel panorama letterario italiano.
Troviamo tutti, ma proprio tutti i possibili assassini della porta accanto. C’è l’insegnante che tra uno Zanichelli e un Devoto Oli non resta per nulla indecisa puntando su entrambi i tomi per mettere un po’ di sale in zucca ad uno studente.
Abbiamo la cognata che anzichè passare il Natale in famiglia preferisce una spiaggia lontana, ma soprattutto lontana dal parentado. Ci sono il collega di lavoro, il capo, la suocera.
Tutti presenti all’appello, la pungente penna di Gabriella Galt non salva nessuno, forse nemmeno il lettore che molto sadicamente partecipa ridacchiando sotto i baffi alla carneficina lettararia più gustosa che mia sia capitato di leggere negli ultimi tempi.
Complimenti all’autrice per questo autentico gioiellino di cattiveria ed uno speciale ringraziamento alla casa Editrice Corbaccio per l’omaggio più che gradito.
A presto
Chicca
Non conoscevo il libro, ma ammetto che il titolo mi ha colpito e dopo aver letto la tua recensione sono ancora più curiosa. Sembra davvero molto particolare e quello che hai detto sullo stile mi è piaciuto molto, lo terrò d’occhio!
brava perchè è davvero carinissimo
Me gustaaa! ^w^ Già dal titolo poi, Piccoli pensieri omicidi… chi è che non ne ha? 😀
ahahahahahah
Con la tua bellissima recensione mi hai incuriosita, non conoscevo questo libro e credo proprio che lo leggerò 🙂
grazie mille!!!
Spero piaccia anche a te
di solito i racconti, soprattutto se brevi, non mi stuzzicano più di tanto, ma quest’estate ho già contraddetto questa affermazione. Mi DEVO segnare questo titolo, sono curiosissima ora
ahahahah credo che questo titolo attirerà tantissimi fan 😀
Sono curiosisssimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ahahahah guarda questo libricino ha fatto lo stesso effetto anche a me!