Purchè sia di serie #23 – Ombre sul Naviglio
Ombre sul Naviglio
di Rosa Teruzzi
Buongiorno cari Lettori,
anche per questo mese riesco a partecipare alla rubrica Purchè sia di serie. Ultimamente con il poco tempo libero a mia disposizione sembra quasi un terno al lotto ma per fortuna grazie alla mia biblioteca avevo nelle mie mani il sesto romanzo della serie I delitti del casello che era piuttosto breve ed è stato perfetto per l’occasione.
Prima di parlarvi di questa storia, vi lascio il banner con i partecipanti di Giugno.
Descrizione
Sul finire dell’estate più piovosa di sempre, un terzetto di rapinatori mascherati minaccia Milano e la Riviera romagnola. La polizia non riesce a venirne a capo: perché i tre indossano vistosi costumi ispirati ai personaggi delle favole? Perché il Gatto con gli Stivali, la Fata Turchina e Zorro prendono di mira modesti studi professionali, bar scalcinati e perfino un circolo ricreativo per pensionati? Il caso dà filo da torcere anche alle Miss Marple del Giambellino, e per Libera diventa una preziosa distrazione: ha appena saputo che Gabriele, l’uomo che ama da sempre, sta per sposarsi. La fioraia milanese avrà il coraggio di affrontare gli ostacoli che intralciano la loro relazione? O per lei è arrivato il momento di rinunciare al commissario e di aprirsi a un dolce e assiduo corteggiatore? Con il procedere dell’indagine, ai tormenti del suo cuore si aggiunge un’inaspettata, sconvolgente rivelazione. Perché la maschera di uno dei banditi nasconde un segreto che la riguarda da vicino…
Recensione
Tornano nuovamente Libera, Iole e Vittoria, le tre donne milanesi che negli ultimi anni hanno tenuto compagnia a noi lettori amanti dei gialli di casa nostra.
Libera e Iole come al solito sono impegnate in una delle loro nella ricerche di un gruppo molto particolari, infatti stanno seguendo le tracce di una banda di ladri che spazia tra Milano e la riviera romagnola travestiti da personaggi delle favole per rapinare piccoli negozi senz’arte nè parte.
La storia si legge davvero molto in fretta ma devo dire che rispetto ai volumi precedenti ha perso di mordente, Libera è sempre bloccata nel suo piccolo mondo, non fa alcun passo avanti nonostante venga spronata a compierlo, questa cosa mi ha irritata profondamente, mi ha lasciato un senso di incompiuto un po’ come tutto il romanzo che sembra una sorta di introduzione di quello che accadrà nel futuro.
Iole resta sempre la mia preferita, il suo modo di fare, le sue uscite incredibili, il suo amore per i travestimenti. Ecco lei è, assieme alla scrittura sempre molto pulita ed equilibrata della Teruzzi, ciò che ho apprezzato del romanzo che stavolta non è riuscita a conquistarmi appieno.
Resto quindi in attesa di scoprire cosa accadrà, sono molto curiosa di sapere se Libera riuscirà a strappare quelle catene che la tengono ancorata ai suoi dubbi e la renderanno finalmente degna del nome che porta.
Chicca
Sento sempre parlare di questa autrice ma non l’ho ancora affrontata
sul serio? i suoi libri si leggono in un attimo
Questa serie dico sempre che voglio leggerla ma poi rimando… e infatti ancora non l’ho letta. Prima o poi però lo farò.
Manu i libro sono molto brevi che si leggono in poche ore
concordo con il tuo giudizio, aspettiamo il prossimo
e speriamo di essere più prese dalla storia
Anche io sento molto parlare di questa scrittrice e non ho letto nulla.
Il fatto che siano gialli di casa nostra mi piace, come la copertina fumettistica. Bella.
io adoro le cover di questa serie sono tutte bellissime
Ecco questo mi manca ancora da leggerlo, e so già cosa recuperare per il mese prossimo XD
Graziella è così piccolo che si legge in un attimo