Quelle belle ragazze

Quelle belle ragazze
di Karin Slaughter

Buongiorno Lettori,
torno oggi con la recensione di un thriller da brivido, ennesima opera della prolifica Karin Slaughter. Di questa autrice ho letto anni fa diversi libri ma devo ammettere che poi l’ho messa da parte in favore di altre letture. Ho scelto Quelle belle ragazze perchè questo suo romanzo è stato consigliato nella challenge From Reader to Reader e mi sembrava promettente.
Ma cerchiamo di saperne qualcosa idi più.

Quelle-belle-ragazze_hm_cover_bigDescrizione
Claire e Lydia sono sorelle che non si parlano da più di vent’anni. I loro rapporti si sono interrotti quando Claire ha deciso di sposare Paul, affermato architetto, e di diventare la sua sofisticata moglie trofeo. Lydia, invece, è una madre single, ha una storia con un ex detenuto, e fatica ad arrivare alla fine del mese. Nessuna delle due è riuscita a superare la tragedia che ha colpito la loro famiglia quando Julia, la sorella maggiore, è scomparsa senza lasciare tracce, e la notizia che un’altra ragazza, anche lei giovane e bellissima, è sparita nel nulla in circostanze molto simili, di colpo riporta nelle loro vite tutto l’orrore e lo strazio del passato. Come se non bastasse, pochi giorni dopo Paul viene ucciso. Che legame c’è tra la scomparsa di un’adolescente e l’omicidio di un uomo di mezza età a quasi venticinque anni di distanza? Accantonata la reciproca diffidenza, le due sorelle si alleano per dissotterrare i segreti che hanno distrutto le loro vite, finendo per scoprire una scioccante verità dove meno se l’aspettano.

Recensione
L’ultima volta che Claire e Lydia Carroll si sono parlate è stato circa 20 anni prima, quando quest’ultima ha accusato Paul, fidanzato di Claire di aver provato a violentarla.
Nessuno le ha creduto e quella che era già una famiglia distrutta dal rapimento della maggiore delle sorelle Carroll, Julia, e dal sucidio del papà Sam, ha visto andarsene via un altro componente.

Ma Paul è morto, ucciso durante un’agressione, e tutto questo rimescola le carte in tavola perchè l’uomo ha sempre nascosto dei macabri segreti e Claire suo malgrado li porterà alla luce con l’aiuto di chi aveva anni addietro rinnegato: sua sorella Lydia.

Thriller machiavellico con la giusta dose di violenza e colpi di scena ha per protagoniste indiscusse le donne con le loro fragilità e le loro incertezze ma al tempo stesso ricche di coraggio, destinate a cadere ma forti nel rialzarsi.
La trama è narrata da tre punti di vista, quelli di Lydia e Claire in primis, intervallate da vere e proprie pagine di diario scritte da Sam Carroll che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita alla ricerca della sua primogenita scomparsa nel nulla.
Il romanzo è ben scritto, i personaggi tratteggiati con estrema cura, sia fisicamente che caratterialmente, però alcune scelte fatte dall’autrice su come si evolve la storia mi hanno fatta storcere il naso. Non voglio fare spoiler così mi limito a dirvi che a mio avviso due donne che si rendono conto di avere tra le mani del materiale molto pericoloso devono avere qualche rotella fuori posto a lanciarsi in un’impresa che va oltre le loro effettive capacità.
Forse un coinvolgimento di almeno una terza persona sarebbe stato più adatto alla situazione. Ma vi ripeto Capelli-biondi-occhi-azzurri_hm_cover_bigquesto è solo il mio personale parere.

Nel complesso il libro si lascia piacevolmente leggere e sicuramente lo consiglio a chi ama questo tipo di lettura.

Per i più curiosi può interessare il prequel del romanzo “Capelli biondi, occhi azzurri” che ha per protagonista Julia Carroll prima della sua scomparsa.

Ed anche per oggi è tutto..

Alla prossima
Chicca

14 Risposte a “Quelle belle ragazze”

  1. Adoro l’autrice e sono felice di vedere che, anche per il dubbio sotto spoiler- ho capito cosa non ti ha convinto – il libro ti sia piaciuto ^^

  2. Devo confessare che non mi è piaciuto per niente. Ho ancora il ricordo di una certa foto da incubo con la vittima con una sciarpa molto insolita.
    Difficilmente potrò dimenticarlo.
    Un saluto da Lea

    1. ciao Lea!
      in effetti è un libro molto forte e macabro, capisco il tuo giudizio.
      a me i thriller piacciono e devo dire che questo nel complesso mi ha appassionata a parte due o tre cosette che mi hanno lasciata perplessa.
      hai più letto nulla di questa autrice?

      1. Ciao,
        veramente no…ho fatto un tentativo, ma non credo ne farò altri.Ai thriller preferisco i gialli, in particolare quelli di Hakan Nesser. Uno dei pochi thriller che ultimamente mi ha conquistata è stato Mr Mercedes di King.
        Purtroppo anni fa ho fatto una brutta indigestione della Cornwell e ancora non mi riprendo però accetto volentieri suggerimenti!
        buona notte
        lea

        1. Beh Lea l’importante è avere le idee chiare e poi la lettura ci deve rilassare e piacere se ti porta angoscia dove finisce il divertimento?
          non conosco Hakan Nesser però visto che a te piace andrò a spulciare i suoi libri in rete!
          Buona settimana
          Chicca

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