Questa volta leggo #33 – La casa dei cani fantasma

Questa volta leggo #33 – La casa dei cani fantasma

Cari Lettori,
bentornati ad un nuovo appuntamento con la rubrica Questa volta Leggo. Questo mese l’argomento cardine della rubrica ideata da Chiara e Dolci è:

  • LIBRO CHE TI FACCIA PENSARE ALL’AUTUNNO
grafica a cura Le mie ossessioni librose

Spulciando tra i volumi ancora da legere nella mia libreria ne ho trovato uno a cui facevo da tempo il filo e che ad oggi è già in viaggio verso casa di Dolci perchè sono certa che potrebbe essere una lettura assolutamente nelle sue corde.

La casa dei cani fantasma
di Allan Stratton
Descrizione
La vita di Cameron non è quella di un qualsiasi altro ragazzo. Da cinque anni lui e la madre sono braccati dal padre, un uomo violento che li tormenta. Ogni volta li trova e ogni volta ricomincia la fuga, con un nuovo viaggio disperato in cerca di un altro posto dove stare per un po’. La vita di Cameron è fatta di sospetti, ansie e molta paura. Sua madre non fa che ripetergli di non fidarsi di nessuno e l’ha convinto a tal punto che Cameron comincia a non fidarsi neppure di sé stesso.
Quando poi si traferiscono in una fattoria isolata, nella speranza di passare inosservati, la vita del ragazzo diventa un vero incubo.
Solitudine e paure si materializzano in visioni inquietanti: un branco di cani feroci, il fantasma di Jacky, un bambino morto tanti anni prima, di cui nessuno vuole parlare. Ma Cameron deve sapere. E comincia a fare domande che scuoteranno l’apparente tranquillità di quel posto dimenticato da tutti. Tranne che da suo padre.

Un thriller psicologico, un’indagine nel passato, uno Stephen King per lettori più giovani.

Recensione
Questo è uno di quei casi in cui l’occhio, e non la mente, ha fatto in modo che volessi leggere il libro. Dal primo momento che ho adocchiato la cover, un po’ inquietante a dire il vero, ho capito che poteva essere un libro per me, se poi si aggiungono le parole thriller, psicologico e ragazzi il gioco è fatto.
Fin dalle prime pagine l’autore mi ha catapultata a forza nella vita di Cameron, dodicenne protagonista del romanzo che sballottato da un posto all’altro da una madre in fuga dall’ex marito si ritrova a vivere in una casa fatiscente che ha un passato avvolto dal mistero.
Ho trovato la storia claustrofobica, potente e davvero intensa, tre aggettivi che devono essere visti in maniera estremamente positiva perchè danno al libro una forza notevole.
Ho adorato Cameron, ho provato un affetto immenso per questo ragazzino perso, inconsolabile ma molto coraggioso nel voler affrontare le sue paure ma che soprattutto va alla ricerca della verità.

Ho capito meno sua madre, che in alcuni frangenti ha tirato fuori il peggio di me e benchè io sappia che il suo comportamento è indice di paura e voglia di protezione verso il figlio, ciò che le contesto è il non saper ascoltare Cameron.
Questi sono ovviamente i miei sentimenti dettati dall’impeto della storia ma lei è sicuramente un personaggio difficile da inquadrare, credo però che l’autore abbia fatto una buona caratterizzazione della donna perchè con descrizioni, frasi e dialoghi ha reso anche lei una vittima degli eventi.
La storia è scorrevole, ha il giusto mix di mistero e paura che rendono la lettura scorrevole e coinvolgente, io mi sono davvero divertita a leggerlo ed ho fatto sempre il tifo per Cameron che oltre ad essere un ragazzino notevole è un ottimo investigatore.
Chissà se quello potrebbe essere il suo futuro lavoro! Io me lo auguro.

Consiglio assolutamente questo romanzo agli amanti del genere, ma non solo ai ragazzi, perchè a mio parere questo è un romanzo che potrebbe piacere davvero a tutti.

Chicca

10 Risposte a “Questa volta leggo #33 – La casa dei cani fantasma”

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