Review Party – La guerra dei papaveri

Review Party – La guerra dei papaveri
di R.F. Kuang

Buongiorno carissimi Lettori,
oggi per me è un giorno speciale perchè festeggio il compleanno, e cosa c’è di meglio che farlo con la recensione di un libro che desideravo tantissimo leggere?
Ringrazio Susy Tomasiello del blog I miei magici mondi per avermi reclutata e la Oscar Vault per la copia digitale del romanzo.
Insieme a me troverete oggi anche le recensioni delle mie colleghe, mi raccomando non perdetevele:

On rainy daysMy crea bookish KingdomRivendell: Katy BookloverI miei magici mondi

Descrizione
Rin ha passato a pieni voti il kējǔ, il difficile esame con cui in tutto l’Impero vengono selezionati i giovani più talentuosi che andranno a studiare all’Accademia. Ed è stata una sorpresa per tutti: per i censori, increduli che un’orfana di guerra della provincia di  potesse superarlo senza imbrogliare; per i genitori affidatari di Rin, che pensavano di poterla finalmente dare in sposa e finanziare così la loro impresa criminale; e per la stessa Rin, finalmente libera da una vita di schiavitù e disperazione. Il fatto che sia entrata alla Sinegard – la scuola militare più esclusiva del Nikan – è stato ancora più sorprendente.

Recensione
Questo romanzo è quanto di più distante possa esserci dalla mia confort zone, un romanzo che parla di guerra, di dolore, di sacrificio non è certo tra le mie solite letture, però dal primo momento in cui ho visto la cover e ho letto la sinossi ho saputo che avrei dovuto assolutamente dedicargli del tempo.
Ci ho messo un po’ a leggerlo, a capirlo ed a gustarmelo perchè come vi dicevo La guerra dei papaveri è un romanzo particolare, di sicuro non adatto a tutti, ma che io ho trovato oltremodo affascinante.

La sua protagonista Rin racchiude in se una forza straordinaria; orfana di guerra viene tirata su da una coppia che la usa per meri scopi venali, ma lei caparbia e coraggiosa riesce ad entrare in una prestigiosa accademia dove sogna di diventare una guerriera.
Questo romanzo estremamente descrittivo si divide in tre grosse parti. La prima in cui la nostra Rin studia presso l’accademia di Sinegard permette di conoscere non solo alcuni allievi che entraranno nella vita della ragazza ma anche in che modo è strutturata la forza militare del paese impiegata poi nelle successive parti del romanzo.
La Kuang ha scritto una storia cruda e dura, come solo una guerra può esserlo, mescolata però a elementi sovrannaturali legati allo sciamanismo che sono inusuali e davvero molto particolari.
L’evoluzione di Rin è formidabile, ma resta rempre coerente con il carattere della ragazza ed è una cosa che ho apprezzato molto, lei è tosta ma i momenti difficili ci sono e li affronta con timore ma senza alcuna lagna.
Accanto a lei figure di spicco come Altan e Kitay che sono un po’ come due pesi su una bilancia, da una parte c’è lo Speerliano maestoso e affascinante nel suo mistero, dall’altro il giovane studioso che ha i piedi ben piantati per terra che in qualche modo rappresenta il raziocinio.

Quando ho chiuso l’ultima pagina del romanzo mi sono detta che la Kuang è un po’ sadica, in questo romanzo non ci sono gioie, però per quanto mi riguarda è perfetto così com’è e spero davvero di cuore di riuscire a leggere il seguito quanto prima. Ho bisogno di trovare delle risposte, perchè le domande lasciate insolute sono davvero troppe.

Chicca

12 Risposte a “Review Party – La guerra dei papaveri”

  1. Mi fa piacere che ti sia piaciuto soprattutto perché nel giorno del tuo compleanno dovevi “per forza” leggere qualcosa di bello. La tua recensione è molto accurata e perfetta quindi bravissima, io purtroppo non sono riuscita a entrare in empatia con la storia e con la protagonista stessa, ma come dici tu non è una lettura per tutti e forse ci vuole del tempo anche per comprenderla appieno, ma come dicevo sono contenta che a te abbia lasciato una bella sensazione.

    p.s. ancora tanti auguri!

  2. Innanzitutto buon compleanno Chicca!
    La tua recensione è bellissima, questo romanzo ha suscitato in me emozioni contrastanti e sono contenta di averlo letto soprattutto perché, proprio come te, sono completamente uscita dalla mia comfort zone, e ogni tanto fa benissimo farlo.
    Rin mi ha lasciata con tanti punti interrogativi, specialmente nel finale. Penso che una sia evoluzione in termini di maturità sia necessaria.

    1. grazie mille Katy
      come hai notato siamo in sintonia con le nostre recensioni e comunque questo è un romanzo che fa molto discutere e lo scambio di opinioni tra noi lettori è fondamentale

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