Review Party – L’ultima Storia

Review Party – L’ultima Storia

Cari Lettori,
è disponibile da ieri in libreria “L’ultima storia” il nuovissimo romanzo di John Grisham, autore che mi porta alla mente tantissimi ricordi, infatti è stato tra i primi scrittori a cui mi sono appassionata come lettrice ed ha un posto speciale nel mio cuore.
Ringrazio Silvia per aver organizzato l’evento e la CE Mondadori per la copia digitale del romanzo. Insieme a me quest’oggi ci saranno altri Blog che pubblicheranno la loro recensione, così sapendo di farvi felici vi allego il banner con i loro nomi!

L’ultima storia
di John Grisham
Descrizione
È piena estate e a Camino Island sta per abbattersi un uragano di proporzioni allarmanti. Il governatore della Florida ordina a tutti gli abitanti l’immediata evacuazione dell’isola. La maggior parte fugge sulla terraferma, ma Bruce Cable, noto libraio e collezionista di libri antichi, nonché animatore della vita culturale dell’isola, decide di rimanere sul posto.
Come previsto, l’uragano devasta ogni cosa, abbattendo alberi e danneggiando gravemente abitazioni, alberghi e negozi, e purtroppo ci sono delle vittime. Tra queste Nelson Kerr, un noto scrittore di thriller amico di Bruce. Ma la furia della tempesta non sembra essere stata la causa della sua morte. I numerosi colpi alla testa farebbero pensare a ben altro.
Chi può aver voluto Nelson morto?
La polizia locale non è solita occuparsi di omicidi, meno che mai in un momento di emergenza come questo, e Bruce inizia la sua personale indagine. E se la morte dell’amico fosse legata in qualche modo ai suoi romanzi, e soprattutto all’ultimo romanzo, ancora inedito e custodito nel suo computer? Quello che Bruce scoprirà è molto più sconvolgente dei colpi di scena delle storie di Nelson Kerr.

L’ultima storia segna l’avvincente ritorno di John Grisham al mystery, dopo il felice esordio de Il caso Fitzgerald, che ancora una volta trascina il lettore in una nuova e appassionante avventura.

Recensione
Non sapete quanto mi è difficile mettere giù i miei pensieri in merito a questo libro, perchè come forse avrete capito non leggevo Grisham da troppo tempo e non ero più abituta alla sua scrittura, così minuziosa, precisa, pacata e piena di intrecci complessi tanto da far girare la testa.
La location scelta da John sembra un piccolo paradiso ma Camino Island nelle prime pagine del libro è sconvolta dall’uragano Leo che porta danni e devastazione non solo sulla città e sulle abitazioni ma anche nella vita delle persone perchè i morti sono molti e tra questi uno scrittore noto, Nelson Kerr.
Nelson giusto un paio di sere prima aveva partecipato ad una cena tra scrittori organizzata da Bruce Cable, proprietario di una rinomata libreria e protagonista del precedente romanzo Il caso Fitzgerald a cui vengono fatti alcuni accenni nel corso della storia.
La morte di Kerr però è sospetta, così vista la difficoltà di procedere con l’indagine a causa dell’uragano, ed anche per una certa incapacità delle forze dell’ordine, Bruce insieme al suo dipendente Nick ed allo scrittore Bob inizia a scavare in una storia narrata nel romanzo ancora inedito del morto.

Per circa il 30% del libro ero in ansia, non riuscivo a capire dove Grisham volesse condurmi, mi sembrava tutto troppo fumoso e la narrazione era praticamente incentrata su cosa si era lasciato dietro Leo, case scoperchiate, morti, allagamenti, tutte cose che non mi colpivano per nulla, ma ero decisa a scoprire ogni cosa, così con calma e non senza qualche difficoltà ho continuato la lettura e come nella miglior tradizione grishamiana le cose pian piano ha preso la piega che l’autore voleva.
Piccoli particolari, personaggi ambigui, indagini che procedevano molto lentamente sono state per me fonte costante di curiosità e voglia di sapere. Ho ritrovato ciò che più mi piace di questo autore, la minuzia nei particolari, la costruzione della storia a 360 gradi, fatta di indizi, tessere ad incastro e un finale che per me è davvero brillante e coinvolgente. Ho letteralmente divorato le ultime 100 pagine dimenticandomi di Leo e delle tempeste risucchiata in una conclusione degna dei migliori libri di Grisham.

Rileggere questo autore è stata per me una sorta di ritorno a casa e cavolo quanto mi è piaciuto.
Che dire se non che ve lo consiglio assolutamente!

Chicca

2 Risposte a “Review Party – L’ultima Storia”

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