Review Party – Sorcery of Thorns

Sorcery of Thorns
di Margaret Rogerson

Buongiorno cari Lettori,
a inizio 2021 ho stilato una classifica di buoni propositi e tra questi c’era il voler rallentare le varie collaborazioni perchè purtroppo a causa del poco tempo non riuscivo a star dietro a tutto. Poi però succede che ti venga proposto un titolo interessante con una grafica da sballo e tutti i progetti fatti cadano letteralmente in pezzi, così eccomi qui oggi a parlarvi di un romanzo uscito da poco più di una settimana e che mi ha tenuto in buona compagnia per diversi giorni.
Grazie a Franci del blog Coffee & Books per avermi coinvolta, grazie ad Anna del blog Veiled Mirror per la grafica e alla Ce Mondadori per la copia digitale del romanzo.

grafica a cura di Veiled Mirror

Down the rabbit holeChronicles of a bookaholicI miei sogni tra le pagineLa lettrice sulle nuvoleVeiled MirrorCoffee&Books

Descrizione
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.

Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.

A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

Recensione
Chi ama i libri in Sorcery of thorns troverà un ambiente familiare fatto di biblioteche, grimori e libri di ogni tipo. La protagonista della storia, Elisabeth Scivener è cresciuta assieme a loro, li comprende e sente quanta vita ogni grimorio abbia. Purtroppo per lei, o forse per fortuna, la sua strada incrocia qualcosa di losco, un magister oscuro che sta assaltando tutte le bibliotche di Austermeer per mettere in atto un piano diabolico.
Assieme a Nathaniel ed al suo demone Silas, Elisabeth si butta a capofitto in un’avventura rocambolesca che le permetterà di vedere tutto sotto una nuova luce e le farà capire che ciò che credeva di conoscere è in realtà molto diverso.

immagine dal web

Lasciatemi prima di tutto dire che sono estremamente felice di aver potuto leggere un romanzo a tema fantasy autoconclusivo, ne sentivo davvero la mancanza. In una produzione letteraria fatta di volumi seriali il romanzo della Rogerson è stato per me un soffio di aria fresca, avevo bisogno, davvero, di un libro che arrivato alla parola fine fosse davvero tale.
Ho trovato la storia di Elisabeth, Nathaniel e Silas molto coinvolgente, tutti e tre i personaggi sono riusciti a farsi apprezzare, la prima per il suo spirito combattivo e il coraggio, il secondo per quella faccia da mascalzone e la tenerezza nascosta sotto un mantello da mago e il terzo bhe Silas è sicuramente il personaggio che ho preferito in assoluto perchè è riuscito a essere se stesso e farsi amare per le scelte che compie nonostante sia un demone.
La storia è estremamente scorrevole, le pagine si leggono in un attimo e soprattutto nella seconda parte del romanzo gli eventi che accadono lasciano il lettore senza un attimo di respiro. Ho apprezzato molto anche la chiave young del libro, cosa che non credevo, e ho trovato davvero carino il modo di fare di Nathaniel nei confronti di Elisabeth. L’ambientazione gotica e a tratti cupa è perfetta come accompagnamento della trama, Gargoyle e oggetti magici mi hanno ricordato altri libri che ho letto, ma lo hanno fatto come un accompagnamento leggero e a tratti malinconico che mi ha intenerita.

Ci sono però a mio modesto parere anche alcune pecche, il villain del romanzo avrebbe avuto bisogno di una caratterizzazione più incisiva; spostando continuamente l’attenzione sul trio una parte importante della storia viene a mancare completamente, proprio quella dedicata alla figura oscura che è intuibile fin dalle prime pagine. Non mi ha infastidito scoprire subito chi fosse il cattivo ma avrei voluto che avesse maggiore risalto.
Alcuni “colpi di scena” non sono per nulla tali come se l’autrice avesse voluto calcare la mano solo sul rapporto tra l’apprendista e il magister e tra il magister e il suo demone rendendo fiacchi alcuni espedienti narrativi che credo avrebbero dovuto dare quel tocco più misterioso all’intera storia.

Mentre leggevo questo libro in molti mi hanno chiesto se ne cosigliassi la lettura viste le recensioni discordanti trovate in rete, per quanto mi riguarda la mia valutazione è più che positiva nonostante alcuni scivoloni dell’autrice, e sicuramente consiglio questo romanzo a chi ha bisogno di un fantasy leggero e non impegnativo ma che sappia catturare l’attenzione del lettore grazie a bei personaggi e ad un’atmosfera magica.

Chicca

4 Risposte a “Review Party – Sorcery of Thorns”

  1. Bella recensione Chicca, io sono uno degli indecisi. Mi incuriosisce molto questo libro, ma sapendo che era uno young,motlo young ho deciso di metterlo da parte.. Ma forse una possibilità gliela darò…

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