Se ti accorgessi di me

Se ti accorgessi di me
di Sharon Huss Roat

Come purtroppo capita spesso, ci si imbatte in alcune cover che fanno storcere il naso a prima vita. Se si aggiunge poi la classificazione di youg adult il rischio di cadere nel tranello è davvero enorme, soprattutto quando un libro è meritevole non solo per il modo in cui è stato scritto, ma anche per i temi trattati.
Esempio lampante è il romanzo di cui vi parlerò oggi.

Descrizione
L’ansia sociale di Vicky Decker l’ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell’attenzione. L’unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell’isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una vita parallela, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale…

Recensione
Voi ricordate com’era la vita da 16enni? Nel complesso ho buoni ricordi di quel periodo, sicuramente non ero tra le ragazze che oggi si definiscono popolari, ma di questo non mi è mai importato nulla, mi sono sempre bastate le amiche che avevo, le risate condivise, i ritrovi in piazza, le cotte non corrisposte, e per mia fortuna, o forse semplicemente per carattere, ho sempre fatto facilmente amicizia con tutti. Ma si sa, non siamo tutti uiguali e la protagonista del romanzo della Roat, Vicky Decker, è un’adolescente con seri problemi di integrazione, una di quelle invisibili agli occhi di tutti.
Il suo tranquillo mondo viene lasciato allo sbando quando Jenna la sua amica del cuore si trasferisce in un altro stato e lei, già con notevoli difficoltà ad interagire con adulti e coetanei cade in una spirale discendente. Vorrebbe essere diversa da com’è realmente, così si inventa un’identità fittizia su Instagram, @victorius che invece a sua differenza sembra attirare follower come fossero api sul miele.

Ed ora se dopo questa piccola premessa vi aspettate ancora un romanzo leggero e privo di significato allora leggete queste mie parole: NIENTE DI PIU’ LONTANO!
Se ti accorgessi di me, è un libro tosto, a tratti davvero asfissiante perchè Vicky è così, ha paura, una paura immotivata ed ha davvero bisogno di un supporto psicologico, tanto che in ogni suo pensiero ci si ritrova a boccheggiare.
E’ stato molto triste per me leggere quanto lei si sentisse una delusione per sua madre di come il loro rapporto fosse così difficile; io non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuna delle due però sia in un caso che nell’altro le incitavo a fare diversamente e a comprendersi a vicenda.
Devo ammettere che questo libro, al di là della storia e del finale lieto, mi ha fatta pensare tantissimo, proprio perchè madre di un’adolescente e mi ha spinta a pormi numerose domande, che per il momento sono ancora senza risposta.
L’adolescenza è un terreno minato, ci si muove con i piedi di piombo e secondo il mio modesto giudizio l’autrice è riuscita in questo caso a fare un buon lavoro, rendendo il romanzo mai pesante nonostante l’argomento trattato, ed è stata geniale a mostrarci come in realtà ognuno dei ragazzi che ruotano attorno a Vicky, anche chi sembra immune dalle difficoltà dell’adolescenza, in realtà di problemi ne ha molti. Com’è che si dice? Mai fermarsi alle apparenze.

Buona lettura.
Chicca

4 Risposte a “Se ti accorgessi di me”

    1. confesso che inizialmente facevo fatica a leggere perchè mi sentivo oppressa dalle sensazioni provate da Vicky poi man mano la lettura è andata via veloce.

  1. Concordo con te, è un libro che ti fa pensare. A differenza tua a me la cover piace, ma hai ragione a dire che non c’entra niente con il romanzo.

    1. Secondo me è un libro da proporre agli adolescenti. e per la cover avrei preferito che so un’immagine stilizzata di una ragazzina sola con cenni a foto di instagram varie.

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