The Summer Trilogy

Buongiorno Amici,
quest’oggi ho deciso di scrivere un’unica recensione per parlarvi di 3 volumi strettamente legati tra loro che fanno parte, in poche parole di una Trilogia.
Sono dei libri mediamente corti e rivolti ad un pubblico molto molto giovane, ma ormai voi mi conoscete io leggo tutto … Siete pronti?

The Summer Trilogy
di Jenny Han

The-Summer-Trilogy

L’estate nei tuoi occhi
Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L’inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l’altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un’estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto…

Non è estate senza te
Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall’estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest’anno. Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi. Per la prima volta, Belly vuole solo che quell’inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l’occasione per rimettere le cose a posto.

Per noi sarà sempre estate
Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è li ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?
Recensione
Beck Fisher e Laurel Conklin sono amiche per la pelle e tutte le estati trascorrono le vacanze insieme ai loro figli come una grande e numerosa famiglia; con Laurel ci sono Belly e Steven mentre con Beck ci sono Conrad e Jeremiah.
140812444_d1Belly ha 16 e per la prima volta sente di non essere più la bambina di un tempo, quella che doveva lottare per farsi notare dai ragazzi più grandi, lo vede dagli sguardi che le lancia Conrad, l’unico ragazzo che abbia mai occupato il suo cuore ma che pieno di rabbia a causa della malattia di sua madre tiene la ragazza a distanza.
Ma non è solo Conrad a provare dei sentimenti per Belly, anche Jeremiah si scopre innamorato di lei e quando Conrad chiude definitivamente (?) un rapporto mai veramente sbocciato, si lancia in una storia che durerà due anni.
Ma i sentimenti del maggiore dei Fisher non tarderanno a farsi sentire, perchè lui, la piccola Belly non l’ha mai dimenticata.

Come avrete notato la storia è un classico triangolo amoroso i cui protagonisti sono poco più che adolescenti. La storia viene narrata nel corso di 3 estati, molti sono gli episodi che si susseguono ma nonostante la buona volontà dell’autrice il racconto non riesce mai a decollare veramente.
I tre libri si limitano a narrare episodi banali e poco interessanti, i personaggi non hanno una grande caratterizzazione e il ruolo di Conrad in tutta la vicenda non viene mai messo in risalto, cosa che a mio parere avrebbe dato alla narrazione quel tocco in più.

Nel secondo e terzo libro la Han decide di alternare i punti di vista dei tre ragazzi – Libro secondo Belly e Jeremiah – Libro terzo Belly e Conrad – ma anche in questo modo la storia non mi ha appassionata più di tanto e temo che anche una adolescente, un pizzico più sopra le righe, troverà l’intera trilogia monotona e a tratti scialba.

Alla prossima!
Chicca

5 Risposte a “The Summer Trilogy”

  1. Hai fatto bene a raggruppare i volumi in un’unica recensione!! Anche io preferisco farlo quando si tratta di volumi di una stessa serie letti consecutivamente.

    Comunque, devo dire che ne avevo sentito parlare solo estremamente male e che il tema del triangolo amoroso mi spaventa un po’. Chissà se questa trilogia riuscirà mai ad ispirarmi? Per ora mi fido del tuo parere e tiro avanti!!

    1. si ti conviene tirare avanti non ti perdi nulla, una lettura molto scialba.

      eh si questa cosa del raggruppare le recensioni devo adottarla più spesso. sai ho anche preparato quella per After#3 ma non l’ho pubblicata ancora proprio perchè tanto simile alla 2 …. mi sa che aspetto di finire tutto e raggruppare anche quella.
      Chicca

        1. si infatti ho pensato di adottarla anche per altre serie, tipo After, infatti nonostante abbia pronta la recensione del libro 3 ho deciso di tenerla li ferma in attesa degli altri 😉

  2. Su questa trilogia ci stavo facendo un pensierino… o meglio ce l’avevo fatto dopo aver letto un altro libro della Han, Tutte le volte che ho scritto ti amo, perché si era rivelata una piacevole lettura. Poi però ho letto il seguito e hanno iniziato a venirmi dei dubbi, che ora con la tua recensione hai confermato… credo che passerò direttamente oltre! 🙂

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