Tu leggi? Io scelgo! #30 – Le ho mai raccontato del vento del nord

Tu leggi? Io scelgo! #30 – Le ho mai raccontato del vento del nord

Bentrovati cari Lettori,
anche per questo ultimo mese dell’anno la Rubrica Tu leggi?Io scelgo è presente sul blog e per l’occasione sono stata abbinata a Ludovica.
Ho approfittato quindi di questo accoppiamento per leggere un libro che stazionava nella mia libreria da mesi e mesi (per non dire anni).
Vi ricordo che la rubrica nasce da un’idea originale di Chiara – La Lettrice sulle Nuvole e Rosaria – Niente di personale che anche per questo mese ha curato la grafica mentre da gennaio il testimone grafico passerà a Dolci – Le mie ossessioni Librose.

Le ho mai raccontato del vento del Nord
di Daniel Glattauer

Descrizione
Un’e-mail all’indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l’impaccio iniziale, tra Emmi Rothner – 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito – e Leo Leike – psicolinguista reduce dall’ennesimo fallimento sentimentale – si instaura un’amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d’amore epistolare dell’era Internet, Le ho mai raccontato del vento del Nord descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventata virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?

Recensione
Via il dente via il dolore.
Chiara e Dolci lo sanno già, Ludovica forse ci resterà male ma ragazzi a me questo libro non è piaciuto per nulla!
Mi dispiace tantissimo ma nonostante le buone intenzioni mie e ovviamente dell’autore, la scintilla non è scattata, anzi posso dire tranquillamente che non leggerò mai più un romanzo di Daniel Glattauer.
Non siamo fatti per stare insieme mio caro Daniel, ci ho provato io, ci hai provato tu ma niente!

Cosa per me non ha funzionato?
Diverse cose in realtà.
I romanzi epistolari mi piacciono, non ne leggo tanti ma il genere lo apprezzo così l’idea dello scambio di email fra due sconosciuti mi sembrava un’idea carina, nulla di originale certo, però mi intrigava ugualmente.
Purtroppo il primo grosso scoglio è stata la protagonista femminile Emmi, una donna sposata “felicemente” come più volte ribadisce, che ho trovato snob, infantile ed egocentrica. Troppo preoccupata di se stessa tanto da lasciare fuori tutto il resto della sua vita; ogni suo messaggio era un inno alla sua persona e questo me l’ha resa oltremodo sgradevole.
Per contro invece Leo, protagonista maschile mi è piaciuto un filino di più, soprattutto nel finale unica cosa che ho trovato perfetta dell’intero romanzo.

La storia mi è sembrata piatta, un continuo girare attorno al conosciamoci di persona-no meglio restare amici di email, una sorta di tira e molla infinito che arrivati a metà libro, per fortuna breve, mi aveva stancata tanto da farmi quasi decidere di mollare il colpo.
Imperterrita sono andata avanti, scontrandomi però contro un muro di sensazioni negative, tutto mi sembrava uguale, nessun appeal, nessuna emozione, è come se fossi rimasta in una zona grigia per tutto il tempo.

A lettura ultimata mi sono detta sicura di non voler leggere il seguito, ne faccio a meno.
Peccato però mi aspettavo qualcosa di diverso.

Chicca

18 Risposte a “Tu leggi? Io scelgo! #30 – Le ho mai raccontato del vento del nord”

  1. Che peccato, quando ci imbattiamo in letture con cui non entriamo in contatto è sempre un po’ triste e molto deludente.
    Le tue ragioni sono molto chiare, anzi sei riuscita a completarlo.

  2. Come sai, mi è piaciuto tantissimo e a dire il vero, il secondo mi è piaciuto ancora di più, ma tu ormai hai chiuso con l’autore! Sigh!
    Chicca, per quanto possa dispiacermi, perché so che abbiamo gusti simili, continuo a pensare che la bellezza della lettura è anche avere pareri diversi. Continuerò a farmi consigliare da te e spero che tu continuerai a fidarti dei miei consigli!

  3. Bella recensione Chicca, ti dirò la verità questo libro non mi incuriosisce nemmeno un po’ , non avevo in mente di leggerlo e sicuramente non lo farò ora dopo aver letto la tua recensione.

    1. ahahahah
      come stroncar una lettura.
      no scherzi a parte, se non ti invoglia è giusto non leggerlo ci sono troppi libri in giro per perdersi con qualcosa che non ci piace

  4. Bella recensione e ora che l’ho letta sono veramente combattuta, perché questo libro l’avrei usato per la sfida di lettura… Ma se lei è un personaggio che hai trovato sgradevole, io rischio di odiarla proprio!!! (e lasciar il libro a pagina 10. Hihiih)
    Intanto lo lascio lì, magari prima o poi.. 🙂

    1. Chissà a te potrebbe anche piacere. Io ho davvero faticato, soprattutto con il personaggio femminile, era molto, troppo lontana dal mio modo di pensare.

  5. Io l’ho amato, ma capisco il tuo punto di vista.
    A me il seguito è piaciuto ancora più di questo, anche se il finale hai ragione è perfetto

  6. E’ stato uno degli esperimenti con audibile di dicembre: inizialmente mi ha preso molto, poi è diventato un po’ un tira e molla ed Emmi è quella che è piaciuta meno pure a me, poco coerente e tanto permalosa, però complessivamente mi è piaciuto. Penso che sentirlo leggere e da due attori che quindi lo hanno fatto benissimo credo sia stato importante, probabilmente se lo avessi letto io mi sarebbe piaciuto meno.

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