Un maledetto lieto fine

Un maledetto lieto fine
di Bianca Marconero

Cari Lettori quella che vi voglio raccontare oggi è una storia d’amore, dove le protagoniste sono due donne, una sono io e l’altra è Bianca Marconero.
Marito non ti preoccupare è un amore letterario il mio!
Sono profondamente innamorata dei libri di Bianca, in poco più di un anno ho letto quasi tutti i suoi lavori e ogni volta ha conquistato il mio cuore di lettrice, così quando si è presentata l’occasione di prendere parte al RP per l’uscita del suo ultimo romanzo ero in pole position per potervi partecipare.

Ringrazio innanzitutto Bianca e la CE Newton Compton per avermi permesso di leggere il libro in anteprima e a seguire Maria Cristina del Blog Chronicles of a bookaholic che ha organizzato tutto meravigliosamente.

Ma non voglio tediarvi oltre con le mie chiacchiere, vi lascio alla sinossi ed alla recensione del libro.

Descrizione
Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Nonostante la sua passione per l’arte, infatti, ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a giurisprudenza. È la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma che dentro nasconde le sue insicurezze. Dopo la morte della madre, ha dovuto salvare le apparenze per ordine del padre e da anni non mostra a nessuno i suoi veri sentimenti. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata, e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta al momento giusto. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. E improvvisamente le lezioni di seduzione sono complicate dai sentimenti… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è lasciarsi andare alle emozioni?

Recensione
La cara Bianca stavolta dovrà rimborsarmi una fornitura di fazzoletti per un anno, perchè questo libro è un attentato al cuore dei lettori.
La storia di Agnese e Brando è assolutamente perfetta, è tosta, è drammatica e merita un milione e più di elogi, credetemi se vi dico che la Marconero si è davvero superata, perchè Un maledetto lieto fine è un romanzo imperdibile.

Ma andiamo con ordine. Agnese e Brando sono i protagonisti indiscussi della storia, giovani, belli e con molte fragilità nascoste dietro una facciata costruita ad arte. Agnese ha 19 anni, è ricca, molto ricca ed è costretta a vivere sotto lo stesso tetto di Brando, da lei soprannominato debosciato, questo perchè il padre di Agnese e la madre di Brando si sono sposati in seconde nozze.
Il rapporto tra tutti loro non è facile, il senatore e il Brando sono sempre ai ferri corti ed Agnese con la sua freddezza di certo non rende facile la vita alla sua matrigna.
Ma Agnese ha bisogno di lui per essere meno gelida e diventare così più “adulta” e “calorosa” agli occhi del ragazzo che da sempre è nei suoi pensieri.
Quello che entrambi non sanno è che il loro rapporto è destinato a cambiare per sempre.

Lo so cosa state pensando. Questa è la solita storia di due fratellastri che si innamorano e lottano contro la famiglia, ebbene nulla di più lontano, questo romanzo racchiude in se una moltitudine di sensazioni, è capace di scuotere il lettore con rabbia, gioia e tenerezza, è commovente ed è un crescendo di emozioni.
I personaggi sono notevoli, hanno un’evoluzione meravigliosa, Agnese che nei primi capitoli sembra una ragazzina viziata si trasforma pagina dopo pagina sotto gli occhi del lettore e Brando, Oh Brando quanto ti ho amato, è fuoco puro.

La Marconero ha uno stile inconfondibile, tutto in questo romanzo è narrato in maniera semplice, schietta e senza girarci attorno, dice le cose come stanno.
E’ un racconto assolutamente reale e la sua forza sta proprio nell’imperfezione dei suoi protagonisti.
Anche stavolta, come spesso accade nei romanzi della Marconero, i personaggi che ruotano attorno a Brando ed Agnese si adattano magistralmente alla storia, nota di merito va a Pier migliore amico di Brando e figura chiave nella sua vita.

Prima di concludere voglio però spendere due parole anche sulla madre di Brando, che per tutto il romanzo mi ha davvero fatta arrabbiare con i suoi comportamenti da bambolina con zero carattere, salvo poi arrivare alla fine e scoprire quanto mi fossi sbagliata su di lei.

E adesso prima di rinnovare i miei complimenti all’autrice per questo splendido lavoro, le ricordo che io sono qui in attesa di altri due amici che spero di rivedere presto.

Chicca

6 Risposte a “Un maledetto lieto fine”

  1. Eh già, concordo con te stavolta Bianca si è superata. Non sono arrivata all’uso dei fazzoletti, ed avevo immaginato cosa sarebbe successo. Io non riesco a considerarla una storia chiusa, ma semplicemente in pausa, ho la sensazione (magari sbagliata) che ci siano ancora delle cose da sistemare…

  2. A me la mamma di Brando piaceva da morire.
    Comunque anche a me Bianca deve una fornitura di fazzolettini. Io ho dovuto nascondermi e singhiozzare cercando di fare meno rumore possibile per non essere presa in giro dal marito e dai figli. Però veramente un bel libro, io l’ho amato. Oddio a volte mi sono arrabbiata con Agnese e Brando, ma è ben scritto e la storia è bellissima.

    1. Manuela, sapevo che la mamma di Brando ti sarebbe piaciuta, tu sei la bontà fatta persona e lei è decisamente un personaggio adatto a te.

      Comunque fazzoletti ne ho, se vuoi te ne mando una bella fornitura. 😀

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