Una luna magica a New York

Una luna magica a New York
di Suzanne Palmieri

Una luna magica a New York
Una luna magica a New York

Descrizione
New York, fiocchi di neve si posano leggeri sul tetto e i due comignoli fumanti si intravedono appena. Eleonor è davanti alla vecchia casa. L’ultima volta che è stata lì da bambina la luce della luna colorava d’argento le foglie dell’acero in giardino. Eppure i ricordi di quella lontana estate sono avvolti in una fitta nebbia. L’unico particolare rimasto impresso nella sua memoria è l’intenso aroma di caffè che avvolgeva le stanze. Eleonor ha dimenticato ogni altra cosa. E sa che da allora tutto è cambiato. La madre l’ha portata via da quel luogo, dalle donne della sua famiglia e dal loro dono speciale: prevedere il futuro. Un dono che è anche una pericolosa maledizione. Ma adesso è qui che Eleonor ha deciso di trovare rifugio. Ha scoperto di essere incinta e il suo solo desiderio è fuggire. Fuggire dalle sue paure. Dalla madre e dal fidanzato per proteggere il suo bambino. Un misterioso richiamo la spinge verso il suo passato. Verso il posto da cui provengono le sue radici. Eleonor sente che la nonna e le prozie possono darle il sostegno di cui ha bisogno. Perché, nonostante il passare degli anni, le anziane donne non hanno mai smesso di volerle bene. Giorno dopo giorno tra quelle mura, nel silenzio di una buia soffitta, la nebbia intorno ai ricordi di Eleonor a poco a poco si rischiara e ciò che è rimasto celato per tanto tempo aspetta solo di essere svelato…

Recensione
Curiosità. E’ stata questa l’emozione che mi ha spinta a prendere Una luna magica a New York, curiosità per quello che avrei trovato, magia e mistero o forse arti magiche di vecchie fattucchiere?
Ero veramente molto fiduciosa su ciò che avrei letto, anche perchè sul web la gran parte dei commenti erano positivi, pertanto ho affrontato questa nuova lettura con tanta gioia solo per poi dovermi ridimensionare durante il tragitto.
Ma prima vi parlo un po’ delle protagoniste del romanzo.

Le donne della famiglia Amore, sono speciali, loro hanno la “vista” sanno in anticipo cosa accadrà e a chi, sanno creare pozioni secondo la tradizione di famiglia e ognuna di loro ha una particolarità, Fee è sorda, Itsy è muta e Mimi bhe lei era cieca e poi c’è Eleonor, Elly, bimbetta questa ragazza ha un mucchio di soprannomi ed è una giovane donna in fuga dal suo ex compagno e da sua madre.
Elly si rifugia a casa delle tre anziane donne e nel corso di un anno intero riacquisterà i ricordi di una lontana estate durante la quale un segreto fu svelato e una memoria, la sua fu cancellata. Ma in questo anno conoscerà il vero amore, l’amicizia e il dolore. Un anno di cambiamenti vissuti intensamente.

Come avrete letto i presupposti di una bella storia c’erano tutti, ma solo quelli, perchè man mano che andavo avanti con la lettura era sempre più chiaro che le mie aspettative erano troppo alte.
I personaggi sono avvilenti, senza verve e tremendamente banali. Elly stessa è una bambina in tutte le sue cose e se nell’anno trascorso avrebbe dovuto crescere e maturare io sinceramente non ho trovato nulla che lo dimostrasse.
Anthony, il suo nuovo “fidanzato” è inclassificabileforse il peggior personaggio di tutto il racconto.
Insomma quella magia di cui tanto si parlava io non l’ho colta.
Sono delusa, 🙁 pollice in giu.

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