Wŏ ài nĭ. L’ultimo destino possibile

Wŏ ài nĭ. L’ultimo destino possibile
di C.K. Harp

Cari Lettori,
con la recensione di oggi si conclude il Blog Tour dedicato al romanzo di C.K. Harp Wŏ ài nĭ. L’ultimo destino possibile.
Vi ricordo che se avete voglia potete recuperare tutte le tappe del BT cliccando sul link che vi lascio di seguito e se posso permettermi a mio parere sono davvero utili per approcciarsi ad un romanzo particolare, che fa capo ad una cultura per personalmente conosco pochissimo.

Il contesto storico

Titolo: Wŏ ài nĭ– L’ultimo destino possibile
Autore: C.K. Harp
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy orientale – Xianxia

Descrizione:
È l’anno yǐchǒu del grande Yangdi quando, sotto gli occhi stupiti della sua promessa sposa, Yixuan cade dalla Collina dei Quattro Saggi e precipita tra le braccia del ragazzo più bello che abbia mai visto. Dell’unico ragazzo che abbia mai visto, in realtà. Suo padre, infatti, gli ha vietato di mettere piede oltre il terzo cielo, pena una punizione memorabile capace di spogliarlo anche dei suoi poteri divini. Tuttavia, osservando il regno degli uomini e il suo nuovo amico, Yixuan si chiede perché. Perché solo a lui, tra tutti gli immortali, è precluso vivere come chiunque? Quali nefandezze ha commesso nella sua vita precedente per meritare quell’esistenza? D’altronde, deve esserci un motivo se il sovrano di giada lo odia al punto da preferirlo morto piuttosto che libero.

In un mondo in continuo mutamento, a pochi anni dalla riunificazione del paese sotto la dinastia Sui, i destini di un immortale e di un semplice ragazzo tornano a unirsi dopo secoli di oblio, in una storia andata perduta nello sconfinato universo ma destinata, forse, a scardinare l’armonia stessa che lo governa.

«Perché è questo che facciamo, Yixuan, non lo hai capito?» lo interruppe Yue Lao, inclinando la testa di lato. «I mortali sono un semplice passatempo, per noi. Lo sono sempre stati, nonostante le grandi aspettative di Fuxia e Nuwa. Ciò che ignoravamo davvero era che il cosmo li avesse previsti e avesse forgiato su di loro l’idea stessa di armonia. Non esiste Yin e non esiste Yang senza di loro.

Recensione
Questa non è per me una recensione facile da scrivere per tanti motivi primo fra tutti il fatto che la cultura Cinese mi è quasi del tutto sconosciuta, inoltre non sono abituata a leggere i romanzi di C.K. Harp in questa veste completamente nuova e inizialmente ho fatto un po’ di fatica ad entrare per bene nella narrazione, poi però ogni cosa mi è sembrata andare al posto giusto, al momento giusto.
La vicenda che ci viene raccontata è davvero corposa, appassionante e ricca di particolari, è il fantasy che si intreccia alla storia cinese, ma è anche un percorso di amicizia, di amore e passione, è una storia in cui due uomini sono chiamati a seguire il loro destino che sembra essere stato scritto dal fato stesso.

Con C. K. Harp in passato mi sono emozionata, qualche volta ho pianto ma stavolta sono rimasta particolarmente stupita dalla cura che ha messo nei particolari, non solo nell’illustrare un mondo così lontano dal nostro ma anche di come ha caratterizzato i suoi personaggi che vivono e si evolvono in maniera impeccabile.
Yixuan il semidio che caduto sulla terra si pone mille domande sulla sua esistenza e sul perchè il sovrano di giada provi nei suoi confronti tanto astio e Shunzi il ladro, l’orfano a cui piace leggere i racconti ed in particolare proprio quello del Guerriero che porta il nome del semidio e del suo amico che invece porta il suo di nome.

Un legame il loro che viaggia nei secoli e che li porta ad affrontare prove di coraggio in una storia potente e coinvolgente che necessita del suo tempo per poter essere letta.
Mentirei se vi dicessi che ho finito il libro in due giorni, credo che questo romanzo abbia bisogno del suo spazio e di essere assimilato per bene dal lettore, perchè tante sono le cose da scoprire e amare.

Un prova a mio parere riuscita per CK che si è cimentata in un genere qui in Italia poco conosciuto e che si dimostrata nuovamente un’autrice di talento ed è riuscita a coinvolgermi sia mentalmente che emotivamente nella sua storia.

Vi lascio qui cari lettori anche i link ai blog delle altre parteicpanti all’evento cosìcchè possiate leggere anche le loro recensioni.

Le mie ossessioni libroseLa Lettrice sulle Nuvole Rein des Livres

A presto!

Chicca

7 Risposte a “Wŏ ài nĭ. L’ultimo destino possibile”

  1. Grazie di cuore. So di aver spiazzato tutti con questo romanzo, di essere diventat@ qualcosa di profondamente diverso da ciò a cui siete abituati, quindi sono molto felice di essere comunque riuscit@ a convincere. Grazie mille!

  2. Bella recensione Chicca, questo libro mi incuriosisce molto. Io adoro l’Oriente in tutte le sue forme, in particolare la mitologia. Voglio leggere questo libro al più presto, l’unica cosa che mi trattiene un pochino è il numero di pagine…

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