Questa volta leggo #47 – La musica nelle tue parole

Questa volta leggo #47 – La musica nelle tue parole

Cari Lettori,
bentrovati con un nuovo appuntamento con la rubrica mensile Questa volta Leggo. Come ormai saprete ogni mese scegliamo una parola chiave che sarà il cardine della nostra lettura e per MARZO abbiamo deciso di dedicarlo a:

• FIORI

Vi lascio il banner creato dalla nostra bravissima Dolci, con tutte le partecipanti e subito dopo la mia recensione!
Buona lettura

Il romanzo che ho scelto è il secondo di una serie, dedicata ai 5 sensi, colei che si nasconde dietro il nome di Serena Nobile è Virginia De Winter autrice assolutamente meravigliosa che ha scritto romanzi indimenticabili.

La musica nelle tue parole
di Serena Nobile
Descrizione
Giovane ed esuberante soprano, Vittoria incarna la sensuale passionalità della terra in cui è nata e cresciuta, e ora incede sicura sul palco del San Carlo di Napoli come una diva d’altri tempi. L’unica persona che riesce a scalfire il suo aplomb è Lorenzo, posato e schivo quanto lei è egocentrica e spumeggiante. Sono diversi come il sole e la luna e vanno tutt’altro che d’accordo, eppure la voce vellutata del giovane tenore accende dentro di lei un’emozione bruciante che la turba al punto da farle perdere il controllo. Quando qualcuno si introduce in casa sua e lascia sul piatto del giradischi un vinile che lei è certa di non aver ascoltato, il passato che ha legato indissolubilmente la sua vita a quella delle sue più care amiche torna a perseguitarla. Di colpo la sicurezza dietro cui si è sempre nascosta svanisce, rivelando una ragazza fragile e dolce che desidera solo essere amata e protetta. Così Lorenzo, colpito da quel cambiamento, la porta via con sé, e in una notte di follia emerge tutto il desiderio che covava sotto l’apparente ostilità. Resistere è impossibile, dimenticare inaccettabile, e il pericolo si prepara a emergere dall’ombra.

Recensione
Mi capita di sovente non riuscire ad avere l’input giusto per iniziare una recensione perchè le cose da dire forse sono tante, i pensieri fanno fatica ad uscire, ma ciò che è ancor più difficile è spiegare cosa più mi ha colpito del romanzo.
La musica nelle tue parole è ambientato nella mia città Natale e quello che mi preme dire è che Serena ha saputo cogliere quell’ironia, quella musicalità, quella passione che scaturisce in ogni vicolo di Napoli e dai suoi abitanti.
Vittoria è una protagonista verace, focosa, affascinante ed è una cantante lirica e con la sua nemesi Lorenzo, figlio del compagno di sua madre e suo coprotagonista nell’opera Tosca, ha da sempre un rapporto conflittuale.
Nel corso del romanzo, complice una serie di eventi che minano la tranquillità di Vittoria il loro rapporto inizierà a crescere e cambiare.

Quel che è iniziato in Quello che i tuoi occhi nascondono, romanzo dedicato alla vista, continua in maniera perfetta in questo secondo volume il cui senso per eccellenza è ovviamente l’udito. La scrittura della Nobile è coinvolgente, armoniosa, musicale. Ogni capitolo comincia con un verso delle più famose opere esistenti, e i suoi personaggi sono tratteggiati con sapienza e precisione.
Ho riso tantissimo, l’ironia è presente in molte sfaccettature, nella lingua lunga del pappagallo Pietro, nonchè nella furbizia della “Despina” di turno.
E mi sono emozionata a leggere delle quattro amiche nuovamente riunite, vedere quanto l’amicizia che le lega sia così profonda e duratura.

Quello che però mi lascia davvero triste è sapere che al momento gli altri tre romanzi non sono ancora alla portata di noi lettori, ma io spero fortemente che Serena ci rimetta presto mano e ci regali nuovamente tantissime emozioni.

Chicca