Alfredo

Alfredo
di Valentina D’Urbano

AlfredoDescrizione
Alla Fortezza – il quartiere senza identità, con l’asfalto riarso dal sole e spaccato dal gelo, e di palazzi dall’intonaco ruvido sbrecciato – tutti li chiamano «i gemelli». Perché da sempre Beatrice e Alfredo sono inseparabili, come fratelli appunto. O forse qualcosa di più? La loro storia, struggente e tragica, diventerà quasi una leggenda nel quartiere. Ma a narrarla finora è stata soltanto Bea, la metà più forte dei «gemelli», la ragazza cui bastava sentire l’odore di Alfredo sulla maglietta verde che lei stessa gli aveva regalato per sapere che lui ci sarebbe sempre stato. La giovane donna che ha lottato fino
alla fine per sentire il rumore, inconfondibile, dei suoi passi.
Questa invece è la storia della metà più debole dei «gemelli» e a raccontare l’arrivo alla Fortezza è Alfredo, in prima persona, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli e grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all’incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.

Recensione
Sono passati due anni da quando ho letto e recensito Il rumore dei tuoi passi un libro incredibilmente reale e tormentato che mi ha emozionata come pochi libri riescono a fare. Mi è piaciuta Beatrice così coraggiosa e cattiva, mi è piaciuto Alfredo così fragile e così bisognoso d’amore. Capirete quindi che aspettavo con trepidazione l’uscita di Alfredo per tuffarmi nuovamente tra i palazzi della Fortezza e riscoprire la stessa storia vista da un’altra prospettiva, quella maschile, per comprendere ciò che mi mancava quando mi sono innamorata della loro storia per la prima volta.bea-e-alfredo

La narrazione si divide in 3 capitoli il primo è INFANZIA dove conosciamo un Alfredo bambino che vive di stenti in una baracca con due genitori alcolisti.
Il secondo ADOLESCENZA, dove Bea e Alfredo iniziano il loro cammino verso la vita adulta. E l’ultimo intitolato DOPO del quale non vi dico nulla perchè il mio consiglio è di leggerlo da soli per capire quanto è stata brava questa giovane autrice italiana nel trasportare su carta le sensazioni di un personaggio così complesso quale Alfredo.

Voglio concludere questa recensione promettendo a me stessa di leggere in questo 2016 almeno un altro libro della D’Urbano, perchè sono sicura che saprà stupirmi ancora in positivo.

A presto lettori.

Ciao Alfredo, mi mancherai.

Chicca

2 Risposte a “Alfredo”

  1. Devo leggerlo, anche se ancora ricordo il male di stomaco provocato da Il rumore dei tuoi passi. Ti consiglio Acquanera, della stessa autrice, molto intrigante e piuttosto diverso dalle atmosfere della fortezza. Baci.

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