L’amore arriva sempre al momento sbagliato

L’amore arriva sempre al momento sbagliato
di Brittainy C. Cherry

Ci sono momenti in cui un libro ti capita tra le mani per un motivo ben preciso, ed è il caso del romanzo di cui vi parlerò quest’oggi perchè il giorno in cui l’ho ricevuto ho scoperto che in contemporanea lo stavano leggendo alcune Blogger che seguo 🙂
Così dopo aver letto in rete un bel po’ di recensioni positive mi sono buttata.
Risultato?
Venite a scoprirlo voi stessi!

lamore-arriva-sempre-al-momento-sbagliato_7687_x1000Descrizione
Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…

Recensione
ok Ragazzi un consiglio, prima di leggere questo libro munitevi di cornetto rosso perchè giuro non vedevo tanta sfiga dai tempi del cartone animato La sui monti con Annette ed è tutto dire!

Fatta questa doverosa premessa, veniamo al libro ed alla recensione vera e propria.
La protagonista principale del romanzo è una studentessa diciannovenne di nome Ashlyn che a seguito della morte per leucemia della sua amata gemella, viene spedita a vivere con il padre che per anni non si è mai degnato di curarsi di nessuna delle due.chitarra
Durante il viaggio in treno incontra un ragazzo affascinante di nome Daniel che in qualità di nuovo amico e musicista la invita al suo concerto in un locale della zona.
Tra i due nasce una sintonia immediata dovuta anche agli eventi tragici che hanno colpito il ragazzo, ovvero la perdita di entrambi i genitori.
Da una semplice cotta ad un amore folle il passo è breve peccato però che Daniel si scopre essere uno dei nuovi insegnanti di Ashlyn.
Cosa mai potrà accadere dopo?

Lo so lo so sono molto sarcastica e si vede, però davvero questo romanzo è stato una tragedia, non solo le sventure che colpiscono i protagonisti ma anche per la lettura in toto!
Personaggi creati con lo stampino con uno spessore che nemmeno un omino fatto col das, situazioni improponibili e continuamente ripetute, un eccesso di sfiga ah forse questo lo avevo già detto, ma soprattutto una povertà di idee che rasentano la noia.
Una scrittura nella media che ha l’unico pregio di essere così misera da poter essere letta anche dalla gallina di Banderas.
Insomma a mio modesto avviso un fiasco su tutta la linea, meno peggio della Moseley ma comunque ci siamo vicini.

Ciao ciao Brittainy …

Chicca

12 Risposte a “L’amore arriva sempre al momento sbagliato”

  1. A me questa cosa è successa con After e non mi era mai capitato prima. Ovviamente mi era capitato che un libro non mi piacesse del tutto ma come con After mai mai. Sarà che oramai ho un’età e quindi i protagonisti adolescenti non mi prendono, sarà qualcos altro, fatto sta che ti capisco. Ad uno viene da chiedersi “Perché tanto successo?”

    Buona giornata :*

    1. ciao Roberta,
      sai non è nemmeno il fatto che i protagonisti siano poco più che adolescenti, io adoro i libri per ragazzi ed alcuni sono scritti davvero in maniera superlativa, ma in questo caso anche l storia mi è sembrata davvero eccessiva in tutto ed in alcuni casi era un ripetersi delle stesse situazioni solo con qualche lieve variazione. però visto il grosso seguito che ha avuto è solo un mio problema 🙂
      a presto
      Chicca

  2. Ma no, mi ispirava, che peccato! Però ammetto che mi hai spaventata con la prima riga della recensione: io di sfiga ne ho già tanta di mio, non mi ci vuole anche quella dei protagonisti! Aiuto, me la svigno!

    1. ahahahahah
      ma sai Ilenia a quanto pare sono una delle poche a cui non è piaciuto. in giro sento tanti commenti positivi. forse dovresti provarci. in quanto alla sfiga però confermo e sottoscrivo!

  3. beh usare la Mosley come metro di paragone ha il suo perché! Io l’ho letto e per me è stato un ni, non mi ricordo quasi più nulla se non i piagnistei, troppi per i miei gusti. Non l’ho bocciato ma non lo consiglio nemmeno. Ah mi piacevano le lettere della sorella defunta ecco

    1. si quelle lettere piacevano anche a me. forse sono la nota positiva del romanzo. purtroppo come ti dicevo non è riuscito a prendermi questo libro! bhe pazienza.

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