Black Friars. L’ordine della spada

Black Friars 1.
L’ordine della spada
di Virginia De Winter

976 grammi di libro e l’oggettiva difficoltà a portarlo in giro, questa la causa del troppo tempo impiegato a leggere il romanzo di Virginia De Winter, amata (e stalkerata) dalla Lettrice sulle nuvole che non smette mai di decantarne le lodi.
Mi avevano detto che avrei faticato ad entrare nel romanzo soprattutto nelle prima pagine ma che poi una volta superato quello scoglio mi sarei innamorata perdutamente dell’Ordine della spada.
Cosa credete sia accaduto?
Curiosi vero?
Venite a leggere la mia recensione cari Lettori!

Descrizione
La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita.
Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.

Recensione
Amo le donne che nei romanzi sanno stupire per intelligenza, sfrontatezza, forza d’animo e intraprendenza ed Eloise Weiss è tutto questo e molto altro.
Studentessa di medicina, figlia di un facoltoso cancelliere, orgogliosa, tenace è lei uno dei punti chiave del libro della De Winter, un romanzo che in realtà non trova una collocazione temporale precisa ma che personalmente mi fa pensare ad un medioevo un po’ sui generis, dove le donne sono sicuramente una componente molto forte in una società dominata dagli uomini.

“Sul mio onore, dovrei portarvi al mio fianco in guerra”, cercò ancora i suoi occhi e li trattenne mentre terminava, lentamente. “Siete più sanguinaria della mia spada”.

Accanto e lei figure maschili di altissimo interesse come Axel Vandemberg ombroso, affascinante, colto e con molti segreti nascosti e il vampiro centenario Ashton Blackmore, risvegliato dopo un lungo sonno proprio da un richiamo della ragazza che diverrà sua fidata amica e compagna di avventure in questo scenario di cappa e spada notevole, ricco ed estremamente complesso.

Foto di Pinterest
Foto di Pinterest

Contrariamente a quanto credevo non ho per nulla faticato a districarmi tra i molteplici personaggi presenti nel romanzo, ognuno di loro perfettamente descritto con manie, pregi e difetti, aiutata molto anche da un indice nelle pagine finali del libro che ho preferito studiare prima di iniziare la lettura vera e propria.

Ciò che più ho amato di questo primo volume, oltre ai tre personaggi citati, è sicuramente l’accuratezza dei dettagli, dallo svolazzare dei mantelli alle ombre proiettate dalle lanterne, dalle giovani matriculae alle sensazioni descritte di fronte a delle creature ultraterrene.
La De Winter non ha lasciato nulla al caso, tutto è impeccabile ed è davvero difficile potervi raccontare ciò che ho provato immergendomi in questo mondo misterioso e gotico, talvolta cupo ma estremamente affascinante.

Il romanzo è lungo, a tratti lento proprio per le tante descrizioni degli ambienti della scuola di medicina, delle confraternite e delle nazioni, ma contrariamente a quel che si può pensare non ci sono attimi di noia, tutto segue uno schema logico ed anche l’intreccio politico-sociale è degno di nota.
Non riesco a trovargli difetti e conoscendomi non avrei mai detto possibile che un romanzo di questo tipo potesse tanto affascinarmi, ed invece è accaduto. La De Winter mi ha stregata, perchè di una storia così ci si può solo innamorare, così come si può solo godere un rapporto uomo donna che fa battere il cuore e che fa sognare.

Va da se che dopo aver interiorizzato questo romanzo cercherò al più presto di ritornare nelle vie della Vecchia Capitale con il volume successivo per poter rivivere le emozioni e le sensazioni meravigliose provate.

Leggetelo!

Chicca

12 Risposte a “Black Friars. L’ordine della spada”

  1. Il primo libro va riletto dopo aver letto il secondo,a parer mio. Perché va capito ed amato ancora di più,se possibile. È la mia saga PREFERITA in assoluto. E se è stato difficile dover scegliere il preferito tra i quattro,il mio cuore ha scelto proprio L’ordine della Spada

    1. ma davvero?
      avevo ituito che nel secondo libro ci fossero gli episodi chiave a spiegare l’atteggiamento di Axel e adesso non vedo l’ora di leggerlo anche se so già che soffrirò

  2. Anch’io ho avuto un’amica che me lo straconsigliava e alla fine ho ceduto. Aveva ragione, da allora la De Winter è diventata una delle mie autrici preferite *_* La serie di Black Friars è assolutamente magnifica ma anche gli altri suoi libri non sono da meno.

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