Chelsea & James

Chelsea & James
di Giuseppe Cozzo

chelsea&jamesDescrizione
Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.

Recensione
Queste ultime settimane sono state veramente molto piene per me, lavoro, attività con le bambine, prove per i saggi di fine anno, compleanni, studio insomma tutte cose che non hanno certo incrementato il mio tempo da dedicare alle letture che diventa per contro ogni giorno più esiguo.
Ho in scrivania tantissimi libri in bella mostra e tutti che meritano le mie attenzioni, ma soprattutto ho una voglia matta di perdermi tra quelle mille pagine di storie, racconti e voci diverse.
Anche per Chelsea & James è stato lo stesso, era li che mi osservava da lontano e sembrava dirmi “ti sto aspettando, leggimi in fretta” e finalmente, tra un impegno e l’altro sono riuscita a dedicargli la mia totale attenzione.

Lo ammetto ero molto impaurita da questo libro, perchè sentivo come mai mi era successo prima d’ora, il peso che avrebbero potuto avere le mie parole nel caso in cui si fosse rivelata una lettura non adatta alla sottoscritta, soprattutto per la fiducia riposta in me dall’autore, che ringrazio ancora tantissimo per avermi permesso di conoscere Chelsea e James e il loro piccolo universo.

Fa tanto freddo a Roverside, una figura solitaria si aggira per quelle strade innevate, è James, cappotto lungo, bavero alzato si guarda intorno, cerca un luogo in cui ripararsi, cerca un posto in cui potersi scaldare, ma soprattutto cerca una nuova vita.
La sua strada incrocia il percorso di un’altra persona, una ragazza che condivide il suo stesso sogno, ma che sembra intrappolata in un labirinto senza uscita fatto di dolore, privazione e ricordi lontani. Lei è Edith, cameriera, figlia, sorella, che sceglie di diventare Chelsea quando per una tragica fatalità si troverà a dividere con James non solo il sogno di un nuovo inizio ma anche quello di una fuga lontano da chi potrebbe impedire loro di raggiungere quella serenità che tanto anelano.

Voce narrante del racconto è James, del quale sappiamo poco e nulla, un ragazzo giovane che però mostra quanto la vita possa farti invecchiare precocemente, non esistono feste, uscite e risate per lui, ma solo un’atmosfera cupa che lo circonda e lo accompagna per le strade della cittadina in cui conosce Chelsea, un raggio di sole tra le ombre che attanagliano la sua esistenza.

I fiori possono essere difficili da identificare e comprendere, quando sei cresciuto in mezzo ai coltelli.
James

Chelsea ha dei bei ricordi della sua vita precedente che riesce a condividere con quel ragazzo che tanto le somiglia nell’aspetto, ma se lei in apparenza sembra forte, sottilmente ci si accorge riga dopo riga che la sua forza, così come quella di James viene fuori dallo stare insieme.
Ciò che mi ha colpito e fatto più male del loro racconto è stato il vederli così adulti per gran parte del tempo quando invece in alcune cose, momenti e gesti rivelavano la loro ingenuità di ragazzi e quel dolore sordo che li legava come un filo invisibile e li ha tenuti saldamente ancorati tra loro accompagnandoli per tutta la durata del loro viaggio.

Una prima prova da scrittore assolutamente riuscita anche se ho trovato forse poco lineare con il resto del racconto l’ingresso di un personaggio che si rivelerà alla fine del libro nella sua drammatricità ma che in fondo è forse l’unico a capire le vere emozioni di Chelsea e James.
Devo infine ammettere che aver immaginato il finale che si è poi rivelato molto vicino a ciò che mi aspettavo mi colta lo stesso impreparata.

Alla prossima amici lettori,
Chicca

2 Risposte a “Chelsea & James”

  1. Uffi, a volte il tuo blog si mette contro di me e mi tocca di riscrivere i commenti un sacco di volte perché non me li pubblica >< Che nervi!!!
    In ogni caso, ti stavo dicendo che è normale sentire un pò di responsabilità quando un autore si appoggia sul nostro parere e ci manda il suo libro. All'inizio poi è ancora più forte perché non si sa bene come agire. Io ti do questo semplice consiglio: l'importante è essere sempre sinceri, sia che si lodi o che si affondi. Nell'ultimo caso, però, è fondamentale farlo con educazione perché nessuno si merita un'offesa o un risentimento.

    Comunque, tra un paio di libri leggerò anche io questo, quindi ora sono ancora più curiosa!

    1. anche a me capita sai Ilenia che i commenti dei blog mi si rivoltino contro, infatti spessissimo prima di mandare avanti il commento faccio il copia e incolla.

      e grazie molte per i suggerimenti, li seguirò sicuramente
      Chicca

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