Fermate gli sposi

Fermate gli sposi

Fermate gli Sposi
Fermate gli Sposi

di Sophie Kinsella

Descrizione
Lottie non vede l’ora di sposarsi. Con l’uomo giusto, naturalmente: non ne può più di lunghe relazioni con fidanzati che sul più bello non se la sentono di impegnarsi davvero. E così quando anche Richard, che lei è convinta stia per farle la tanto attesa proposta, la delude, decide su due piedi che è ora di passare all’azione e accetta di convolare a nozze con Ben, un flirt estivo conosciuto per caso su un’isola greca molti anni prima e che lei non ha mai più rivisto. Ben si è appena rifatto vivo, e basta una cena per far scoccare nuovamente la scintilla tra i due: perché perdere tempo in inutili preparativi? Presto! Ci si sposa in quattro e quattr’otto e via per un’indimenticabile luna di miele nel luogo che ha visto nascere il loro amore. Ma non tutti la pensano così: Fliss, la sorella di Lottie, e Lorcan, il socio in affari di Ben, sono contrarissimi e preoccupatissimi. Bisogna intervenire subito. I due sabotatori partono all’inseguimento dei neosposi che devono essere fermati a tutti i costi, prima che avvenga l’irreparabile… Le conseguenze saranno disastrosamente comiche per tutti. Con “Fermate gli sposi!” Sophie Kinsella firma una nuova, spumeggiante commedia romantica, in cui non mancano le sue proverbiali trovate condite da un pizzico di sesso e da un insuperabile senso dell’umorismo.

Recensione
Testa dura senza paura mi devo far chiamare, perchè per l’ennesima volta mi sono buttata su un libro della Kinsella per il semplice fatto che volevo qualcosa di divertente e leggero, con risultati a dir poco disastrosi.
Il nostro, cara la mia Sophie, è un matrimonio che non sa da fare e forse questa volta ho imparato la lezione.
Ma prima di continuare con la stroncatura vediamo un po’ di cosa parla questo libro.

Lottie e Fliss sono due sorelle molto diverse tra loro, Charlotte la sognatrice e Felicity quella con i piedi per terra, entrambe con un ottimo lavoro, la prima in attesa della fatidica proposta di matrimonio del suo fidanzato Richard, la seconda impelagata in un divorzio con un figlio da accudire.
Durante una cena con Richard, Lottie fraintende l’atmosfera che si è creata e crede che lui stia per chiederle di sposarlo, così quando capisce che Richard ha in mente tutt’altro lo molla su due piedi.
Tale è la sua voglia di accasarsi che appena due settimane dopo si sposa con Ben, un uomo che non vede da circa 15 anni e con il quale ha trascorso un’infuocata estate ad Ikonos in Grecia quando era appena diciottenne.
I due novelli sposi partono per quella che sarà una luna di miele zuccherosa in quell’isola che ha visto sbocciare tanti anni prima il loro amore (????).
Fliss, che conosce bene le follie di sua sorella parte all’attacco dei neosposi sabotando prima da lontano, poi in loco, il viaggio di nozze dei fuggiaschi con trovate al limite dell’assurdo, tutto questo con la complicità di Lorcan, avvocato/amico di Ben e passione di una notte della stessa Fliss.

Le premesse della commedia romantica e divertente ci sono tutti, ma non sempre dei buoni ingredienti rendono un piatto gustoso e in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto di qualità scadente.
La penna inconfondibile della Kinsella, cerca in tutti i modi di divertire il lettore con situazioni spassose e incredibilmente assurde, con risultati, a mio parere piuttosto scarsi.
Lottie la sposina è superficiale, infantile ed antipatica, ha 33 anni ma si comporta come se ne avesse 5, un momento prima è innamorata persa di Richard e un momento dopo ama Ben all follia. Ha una fervida fantasia, sogna ad occhi aperti e questa sua caratteristica così bambinesca mal si accomuna al tipo di lavoro che svolge.
Felicity/Fliss (che soprannome orrendo!) è l’adulta della situazione, cerca di comportarsi bene e togliere dai guai la sua sorellina, finendo per trovarsi sulla strada e nel letto di Lorcan ma almeno lei ha un po’ di carattere e soprattutto un po’ di cervello, cosa che a quanto pare Lottie non ha.

Fermate gli Sposi è un tipico libro da spiaggia senza pretese, noioso nella prima parte, un pelino meglio nella seconda, che sinceramente non mi sento di consigliarvi, io ho fatto una fatica tremenda a finirlo e credo fermamente che in commercio ci sia di molto meglio a prezzo più contenuto.
Pollice verso cara Kinsella!

 

 

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