Hell bent

Hell bent

Cari Lettori buongiorno a tutti voi, come state?
Come procede questo febbraio? Io sono gasatissima perchè sto leggendo dei libri che mi stanno davvero entusiasmando.
Se vi state chiedendo se li sto leggendo tutti insieme, la risposta è sì, perchè due di questi sono parte di piccoli Gdl che io adoro.
Anche il romanzo di oggi è frutto di una lettura di gruppo, che come sempre si è rivelata appassionante, intensa e molto divertente.

Hell bent è il secondo volume della serie dedicata ad Alex Stern e sul blog trovate la mia recensione de La nona casa

Hell bent: Portale per l’inferno
Alex Stern #2
di Leigh Bardugo

Descrizione
Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.

Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.

Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile magnifico di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.

Recensione
Chiudere l’ultima pagina de La nona casa è stato difficile, perchè quel finale meritava la lettura del seguito seduta stante e così lasciandomi irretire dalla scrittura della Bardugo sono corsa in libreria a prenderlo.
Hell Bent si è dimostrato fin da subito un filo meno coinvolgente del suo predecessore, con questo non voglio assolutamente dire che sia un brutto libro tutt’altro, è semplicemente un secondo volume che come spesso accade sa tanto di lettura di transizione.

Ritroviamo tutti i personaggi che avevamo avuto modo di conoscere e amare, e anche stavolta la Bardugo ha fatto a mio parere un bellissimo lavoro su di loro, mostrandoci paure, dubbi, fragilità ma anche tanta sintonia.
Spesso si dice che la famiglia non è quella in cui siamo nati ma quella che ci siamo scelti e per Alex è davvero così.
Il suo intento di riportare il suo Virgilio Darlington a Yale salvandolo dalle grinfie dell’inferno è più radicato che mai e assieme a lei ci sono nuovamente la Dawes, il detective Turner, la sua amica Mercy e infine Tripp che si unisce alla spedizione rendendo l’atmosfera generale più allegra e scanzonata.

Cosa mi è piaciuto più di tutto? Il rapporto tra i vari componenti del gruppo. Le loro interazioni, le loro schermaglie, i legami creati sono la cosa che più ho apprezzato del romanzo, mi hanno dato l’idea di amicizia, rispetto e amore incondizionato.
Ciò che invece ho apprezzato meno è stata la confusione generale, come se in alcuni punti l’autrice non avesse ben chiara la strada da seguire, soprattutto con l’introduzione di un personaggio che per alcuni versi mi ha infastidita per come è stato “spiegato”.
Non chiedetemi di più perchè è qualcosa che dovete leggere per capire di chi e cosa parlo.

Anche stavolta ho segnato svariate citazioni, e soprattutto alcune frasi mi sono rimaste impresse nella testa perchè aprono a mio avviso un universo di possibilità.
Spero solo che l’autrice non ci faccia attendere troppo quello che spero sarà l’ultimo volume della serie.

Chicca

2 Risposte a “Hell bent”

  1. Bella recensione Chicca, come sai a me è piaciuto tantissimo anche questo secondo volume. Mi piace come la Bardugo caratterizza i suoi personaggi, mai solo buoni mai solo cattivi. Come te spero che non ci faccia aspettare troppo per il finale…

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