Intervista con le Vamp Blogger #58 – Il famiglio
Cari Lettori,
buongiorno a tutti e bentrovati con la rubrica Intervista con le Vamp blogger.
Sui nostri canali social la votazione ha visto vincitore il romanzo Il famiglio, ultima uscita dell’autrice Leigh Bardugo.
Che ne dite mi sarà piaciuto? E le mie amiche cosa ne pensano?
Qui i link ai blog di Chiara Dolci e Erica dove troverete anche il loro pensiero.
Il famiglio
di Leigh Bardugo
Descrizione
In una Madrid diventata da poco capitale del Regno e pervasa dalla furia controriformistica dell’Inquisizione, la giovane Luzia Cotado, conversa orfana di entrambi i genitori, cerca di sopravvivere come meglio può, nascondendo a tutti le sue origini e, soprattutto, la sua capacità di compiere milagritos, piccole magie. Un giorno, però, la signora della casa presso la quale presta servizio si accorge del suo dono e di lì in poi la obbliga a farne sfoggio davanti ai suoi ospiti, nel patetico e disperato tentativo di migliorare la posizione sociale della sua famiglia ormai decaduta. Ma quello che inizia come un semplice divertimento per nobili fiacchi e annoiati prende ben presto una piega pericolosa perché Luzia attira l’attenzione di Antonio Pérez, ex segretario ora in disgrazia di Filippo II. Per riconquistare il favore del re, ancora provato dalla sconfitta della sua armada, Pérez decide di indire un torneo per trovare un campione che diventi l’arma decisiva nella guerra estenuante contro la regina eretica d’Inghilterra. Determinata a cogliere l’unica possibilità che la vita sembra volerle offrire per migliorare la sua condizione, Luzia si immerge in un mondo popolato da veggenti e alchimisti, bambine sante e imbroglioni, dove i confini tra magia, scienza e inganno sono tanto labili quanto incerti. Con il crescere della sua notorietà, però, aumenta di pari passo il rischio che i suoi segreti vengano scoperti. Per non finire nella morsa dell’Inquisizione, la giovane conversa dovrà quindi agire d’astuzia, accettando persino l’aiuto di un uomo misterioso temuto da tutti, Guillén Santángel, a sua volta custode di verità che potrebbero rivelarsi letali per entrambi. Nel “Famiglio”, Leigh Bardugo tesse una narrazione dove al racconto storico si intrecciano il realismo magico e una storia d’amore emozionante.
INTERVISTA
A quale genere appartiene il libro?
Sono un attimo in difficoltà con l’associare un genere preciso a questo libro. Forse fantasy storico è quello che più si avvicina.
Cosa pensi dei protagonisti?
La protagonista è Luzia, una giovane sguattera capace di fare dei milagritos, ovvero delle piccole magie e in un periodo storico in cui l’inquisizione non lascia scampo a nessuno, avere capacità di questo tipo non sempre è un bene. Luzia che all’apparenza sembra una sempliciotta è un realtà una donna molto intelligente, per certi versi anche ambiziosa. Non è cattiva ma alcuni suoi atteggiamenti possono risultare arroganti.
Personaggio preferito?
Devo essere sincera nessuno è riuscito a conquistarmi, non c’è stato alcun personaggio che mi abbia colpito particolarmente. Forse nel corso del libro l’unica che ha una crescita migliorativa è Valentina, la donna da cui Luzia lavora come sguattera.
Personaggio più odiato?
Anche qui devo ripetermi, come prima non ho provato odio per nessuno semmai solo fastidio per tutti loro.
Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Inizialmente mi sono sentita poco coinvolta, forse proprio perchè non sono riuscita ad amare (nè odiare) alcun personaggio. Poi è sopraggiunta la voglia di scoprire alcuni particolari precisi soprattutto sul famoso famiglio del titolo. Nel complesso le emozioni vissute non sono state positive perchè seppur ben scritto questo libro non è riuscito a conquistarmi.
Punti di forza?
Sicuramente la bravura della scrittrice. La Bardugo ha un’ottima penna, è precisa, curata, attenta.
Punti deboli?
Premessa: Questo è puro gusto personale. Non sono riuscita a provare affetto per i personaggi, sia Luzia che Santangel sono perfetti ma io li ho mal tollerati. Tutti i personaggi risultano antipatici, arroganti poco comunicativi, egoisti e secondo me questo ha influito molto sulla lettura in generale.
Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Curato, preciso.
È facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Per nulla e ci ho provato davvero molto.
Quale aggettivo lo descrive meglio?
Impegnativo, pesante.
A chi lo consigli?
A chi ama le ambientazioni storiche e non si lascia scoraggiare da personaggi non proprio da carnevale di Rio.
Quante stelline gli dai?
3 stelle perchè l’autrice scrive bene
Cosa ne pensi della cover?
Adatta alla storia. Anche se lo scorpione un po’ mi inquieta.
Citazione preferita?
Stavolta non ho segnato nulla
Per il prossimo appuntamento con l’intervista ci rileggiamo ad ottobre, ma ovviamente tocca a voi votare per la scelta del prossimo titolo. Di seguito il modulo Google che resterà aperto fino alla fine del mese e poi troverete anche i sondaggi nelle ns storie su Instagram.
Io, Chiara, Dolci e Erica vi aspettiamo sulle nostre pagine!
Chicca
sono in linea con te, anche se un po’ più critica
A me i due protagonisti sono piaciuti ed in generale ho apprezzato tutta la storia anche se pesantina
Non ho sopportato nessuno, lo stile della Bardugo troppo artificioso. Salvo solo la copertina e la storia di base