Review Tour – Il Gelo Comanda

Review Tour – Il Gelo Comanda

Buongiorno cari Lettori,
eccomi qui a parlarvi del secondo volume della trilogia scritta da Richard K. Morgan Cosa resta degli Eroi. Un saga epica piena di personaggi che io e le mie amiche stiamo leggendo con piacere confrontandoci spessissimo perchè questi libri sono davvero molto impegnativi.
Vi lascio il banner con i partecipanti all’evento e subito dopo la mia recensione e ringrazio la CE Mondadori per la copia digitale del romanzo ed Amarilli per avermi coinvolta nell’evento.

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Autore: Richard K. Morgan
Titolo: Il gelo comanda
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 15 febbraio 2022
Pagine: 564
Serie: Cosa resta degli eroi Vol.2
Descrizione
Il mondo sonnecchia immerso negli sporchi compromessi e nella violenza di sempre. Eppure c’è qualcosa che non va. Ringil Eskiath porta avanti la sua guerra privata contro i mercanti di schiavi, e dentro di lui cova una voragine che potrebbe farlo sprofondare ma che alimenta anche nuovi, spaventosi poteri. Archeth, l’ultima Kiriath, lotta per far evolvere l’Impero, ma si trova ad affrontare le sue più segrete speranze, e i suoi terrori, proprio là dove i due sentimenti si confondono. Egar Rovina del Drago, irrequieto e deluso, intercetta il filo che sembra condurre alla scoperta di un pericolo agghiacciante. Perché un antico male solo addormentato si sta risvegliando, con tutto il suo carico di bellezza e orrore. In questo secondo capitolo della sua fosca trilogia, Richard K. Morgan alza ulteriormente il tiro dell’audace traiettoria, facendo affondare i suoi eroi nella nebbia del dubbio e nella lotta contro i loro sogni spezzati. Una palude di disperazione da guadare stringendosi al petto i pochi amori che non cedono, e per i quali c’è il rischio di spingersi dove loro stessi, forse, non ci riconoscerebbero più.

Recensione
È trascorso poco meno di un anno dagli eventi conclusivi de L’acciaio sopravvive e i nostri protagonisti, Ringil, Archet e Egar sono alle prese sia con se stessi che con quanto accade attorno a loro.
E cosa che accade in questo secondo ed emozionante volume? Davvero tantissime cose, personaggi che tornano, la violenza che dilaga e qualcosa di oscuro che avanza all’orizzonte.
E tra un Gil perso in un luogo sconosciuto, una Archet che cerca un appiglio che le dica che la sua speranza non è vana ed un Egar a tratti struggente e a tratti pensieroso per ciò che prova, la storia prende vita seguendo lo stesso ritmo del capitolo precedente dove i nostri eroi si perdono per poi ritrovarsi in un finale mozzafiato che ti lascia con mille dubbi e incertezze.

Morgan è un autore che sa ciò che vuole dare al lettore, e come avevo già avuto modo di dire non risparmia nessuno, tutto il romanzo nasconde rabbia e violenza, paura e vendetta. Non troverete storie d’amore, ma quella che è una grande amicizia che si mostra in molte sfaccettature. Anche stavolta il mio cuore è andato a Ringil, trovo questo personaggio magnifico nella sua complessità, non è buono, non è il classico eroe e questo non fa che accentuare l’amore che provo per lui.
Archet ed Egar invece si ritagliano il loro giusto spazio, cosa che nel primo libro avevo un po’ patito.
Le sottigliezze e le sfumature del romanzo costringono il lettore ad una concentrazione enorme, sono convinta che questi di Morgan non siano libri di facile lettura non solo per la quantità di eventi e per i molteplici personaggi presenti, ma proprio perchè nascondono cose che di primo acchito non ci si accorge. Il mio suggerimento? Parlatene con altri lettori, il confronto è utilissimo per scoprire cose che a prima vista possono sfuggire.

Il finale mi ha lasciato con mille dubbi ma soprattutto con grandi paure. Ho fatto le mie valutazioni, le mie congetture e benchè sia certa che Morgan mi stupirà nel terzo e ultimo volume della serie, sono spaventata a morte perchè temo non renderà le cose facili nè a Ringil, Archet e Egar tantomeno a noi.

Chicca