Il mio disastro sei tu

Il mio disastro sei tu

Il mio disastro sei tu
Il mio disastro sei tu


di Jamie McGuire

Descrizione
“Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai”. Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…

Recensione
Qualche giorno fa ho recensito il primo volume della storia di Abby e Travis, vista con gli occhi di lei, oggi invece voglio raccontarvi di Travis e di come questo secondo volume mi sia piaciuto di più del precedente.
Come avrete gia letto Abby e Travis si innamorano, vivono sotto lo stesso tetto, e fanno degli sbagli, tanti, ma se nell’altro libro vi vede un Travis cattivo, che sembra fregarsene di Abby in molte situazioni, qui appare molto più umano di quel che sembra.
Gia l’inizio del romanzo ci fa capire come il suo carattere sia stato influenzato da un avvenimento della sua vita di bambino e ci porta a comprendere il perchè è diventato un ragazzaccio. Inoltre benchè alcune scelte fatte nel corso del tempo siano sbagliatissime, il leggere le sue motivazioni ti fanno in un certo qual modo capire perchè si è comportato così.
Travis nonostante tutto mi è simpatico, e ho trovato carino che diversamente dall’altro volume il finale sia stato allungato per farci dare uno sguardo al futuro dei due protagonisti.

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