Intervista con le Vamp Blogger #43 – La chimica dell’amore

Intervista con le Vamp Blogger #43 – La chimica dell’amore

Cari Lettori,
buongiorno a tutti! Come ogni 19 del mese tornano le nostre interviste ed oggi parleremo del libro che avete votato sui nostri profili social.
Le ultime sfide sono hanno visto trionfare nuovamente un romanzo di Paola Chiozza autrice che leggo da pochissimo ma che mi piace davvero tanto. Chissà come sarà andata stavolta, la Chiozza avrà di nuovo centrato l’obiettvo?
Scopriamolo insieme a Chiara, Dolci e Erica. Di seguito i link ai loro blog!

La Lettrice sulle nuvoleLe mie ossessioni librose Libri al caffè

La chimica dell’amore
The Goldsmiths #2
di Paola Chiozza
Descrizione
L’amore è solo questione di chimica?
Sì, se ti chiami Isaac Goldsmith, sei il professore di biologia molecolare più S.N.S. (sadico, nerd e sexy) di tutta Berkeley e credi nei legami atomici primari più di quelli tra esseri umani. Tutto può essere spiegato con una semplice formula, anche i sentimenti. Eppure, se c’è un’unica cosa in cui Isaac ha sempre creduto, è l’amicizia con Audrey Carpenter. Almeno finché non si è trasferita in Inghilterra facendo perdere le sue tracce.
Audrey Carpenter ha una fissazione per i romanzi rosa e due obiettivi: innamorarsi del suo personale Mr Darcy e scrivere la biografia di Kate Middleton. È davvero un peccato che quel tizio travestito da Darcy si sia rivelato un idiota e che la biografia da scrivere sia quella dell’unica persona che Audrey non avrebbe mai voluto rivedere: Isaac Goldsmith, il suo ex migliore amico del liceo.
E così, quando Audrey torna in America dopo quindici anni, non crede ai propri occhi: dov’è finito il suo (ex) migliore amico? Perché il ragazzino nerd con cui ha divorato ghiaccioli davanti alla tivù, che le ha dato ripetizioni di chimica e con cui ha condiviso tutto o quasi… è diventato un professore scontroso, affascinante e con un sorriso sciogli-mutandine?
Lavorare fianco a fianco? Si può fare.
Andare d’accordo? Ci si può ragionare.
Essere di nuovo complici? Impossibile.
Perché chi dice che tra uomo e donna può esserci tutto, tranne che amicizia… be’, in questo caso ha ragione da vendere!

La serie The Goldsmiths è così composta:

INTERVISTA

A quale genere appartiene il libro?
Commedia romantica con ambientazione STEM che devo dire apprezzo molto, la trovo intrigante.

Cosa pensi dei protagonisti?
Isaac Reeve Goldsmith, insegnante di chimica a Berckley e uomo deluso sia dall’amore sia da un errore commesso nella scoperta di un nuovo elemento della tavola periodica, errore che gli è costato caro a livello lavorativo.
Audrey Carpenter, gosthwriter con una passione sconfinata per Jane Austen e per le liste, viaggia sempre con un’agenda e una matita per segnare pro e contro di qualsiasi cosa.
Isaac e Audrey si conoscono da quando erano ragazzi, amici del cuore prima e quasi estranei poi. Hanno lasciato andare alla deriva il loro rapporto ma in un angolo del loro cuore quell’affetto non si è mai sopito.
I due protagonisti mi sono piaciuti entrambi, li ho trovati adatti alla storia e anche il loro percorso di riscoperta mi ha appassionata.

Personaggio preferito?
Rachel la sorella maggiore di Isaac. Dalla sua prima comparsa l’ho trovata fantastica. Cinica, arrogante, intelligente e forte, ma con una gentilezza nascosta che ogni tanto lotta per venire fuori. Mi ha fatta ridere moltissimo soprattutto per come stuzzica continuamente Audrey e guanciotte Isaac.

Personaggio più odiato?
L’ex migliore amica di Audrey nonchè ex ragazza di Isaac.
Una tale stronza che avrei voluto prenderla a schiaffi. E mi fermo qui perchè non merita una parola di più.

Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Allegria, gioia, spensieratezza. Questo è uno di quei romanzi coccola che amo leggere perchè regala emozioni positive.

Punti di forza?
I personaggi in primis che vengono descritti benissimo, la storia che vola via veloce, i cammeo di Rebecca e Chase già protagonisti de La formula dell’attrazione il primo volume della serie, le battute frizzanti e come dicevo una Rachel che ho adorato!

Punti deboli?
Per mio gusto personale ho trovato Audrey un po’ troppo lacrima facile. Ma questo come dicevo è solo una cosa mia.

Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Come per gli altri suoi romanzi continuo a ribadire che lo stile della Chiozza è irresistibile, frizzante, allegro; riesce a coniugare benissimo serietà e ironia e questo libro si legge in un attimo. Mi piace come riesce ad alternare passato e presente incastrando alla perfezione le vicende di Audrey e Isaac da adolescenti con quelle da adulti. Inoltre i suoi finali ti invogliano a leggere fin da subito il volume successivo.

È facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Si abbastanza, sia con Audrey che con Isaac.

Quale aggettivo lo descrive meglio?
Dolce, tenero.

A chi lo consigli?
Fermo restando che i libri che mi piacciono li consiglio a tutti, questo in particolare a chi ama le commedie romantiche.

Quante stelline gli dai?
Inizialmente ero indecisa ma alla fine ho deciso di dare 4.5

Cosa ne pensi della cover?
Molto in linea con le altre della serie. Mi piace, ci sta benissimo.

Citazione preferita?
“Dove sono finiti i ghiaccioli alla menta?”

Ed ecco il nuovo modulo, pronti a votare?

Vi ricordo che nei prossimi giorni potrete votare il libro da leggere a marzo anche nelle ns storie Instagram.
Chicca

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